Il Barone Frankenstein (Udo Kier) è un brillante scienziato. Dopo aver creato un essere con le sembianze di donna (Dalila Di Lazzaro), il folle inventore cerca un maschio virile per realizzare un altro mostro che dovrebbe ingravidare la sua creatura e far nascere così una nuova razza perfetta. Nei paraggi, lo stalliere (Joe Dallesandro) ha fama di essere un grande amatore, al contrario del fratello che vuol farsi prete e, per un errore di valutazione, il barone usa per la sua creatura la testa dell’uomo sbagliato, che al momento dell’accoppiamento si rivela impotente. Tutto finisce in un bagno di sangue.
Il mito di Mary Shelley rivisitato dalla coppia Andy Warhol/ Paul Morrissey. Per l’operazione vengono reclutati il fedelissimo Joe Dallesandro (nudo come sempre) e Udo Kier nella parte del barone, che regala un misto di follia, ironia e genialità.
IL MOSTRO È IN TAVOLA… BARONE FRANKENSTEIN è una specie di pentolone pieno di bizzarrìe dove vengono mescolati sesso, sangue e dialoghi ai limiti del surreale, senza mai esagerare troppo e rimanendo sempre nell’ambito della coerenza all’interno di una storia totalmente (ma volutamente) sgangherata. Diversi elementi da segnalare: gli effetti speciali ultra sanguinosi sono di Carlo Rambaldi, inoltre il film può contare sulle partecipazioni di Nicoletta Elmi, Rosita Torosh e Liù Bosisio (la prima Pina di Fantozzi) che qua fa davvero una brutta fine (muore sbudellata).
Per molto tempo si è creduto che IL MOSTRO È IN TAVOLA… BARONE FRANKENSTEIN fosse stato diretto da Antonio Margheriti, in realtà il nostro artigiano è responsabile soltanto dell’aiuto regia (da lui sono state comunque girate alcune scene di raccordo) e il suo nome venne utilizzato per un maggior richiamo nella distribuzione italiana; la paternità effettiva del film spetta quindi a Paul Morrissey, nome di spicco nella scuderia di Andy Warhol.
TITOLO ORIGINALE: Flesh For Frankenstein
USA/ ITALIA/ FRANCIA, 1973
REGIA: Paul Morrissey
CAST: Udo Kier, Dalila Di Lazzaro, Joe Dallesandro, Monique Van Vooren, Arno Juerging, Srdjan Zelenovic, Nicoletta Elmi, Liù Bosisio, Rosita Torosh, Marco Liofredi
