TITOLO ORIGINALE: Dracula A.D. 1972
G.B. 1972
REGIA: Alan Gibson
CAST: Christopher Lee, Peter Cushing, Stephanie Beacham, Christopher Neame, Michael Coles, Caroline Munro, Michael Kitchen
Londra, 1972: la città è in pieno processo di modernizzazione, in questo scenario facciamo la conoscenza di un gruppo di ragazzi un po’ sballoni in cerca di divertimento. Uno di loro, in vena di trasgressione, organizza una messa nera in una terra sconsacrata e, più o meno volontariamente, risveglia Dracula (Christopher Lee) e lo fa risorgere dalle sue ceneri. La serata finisce in tragedia e una ragazza perde la vita (Caroline Munro, che in seguito diventerà una delle attrici più amate dell’underground di tutti i tempi).
La polizia indaga sugli eventi che hanno causato la morte alla ragazza e salta fuori che il nonno (Peter Cushing) di una delle componenti del gruppo è (guardacaso) il discendente di Van Helsing, colui che, in tempi passati, sconfisse il principe delle Tenebre. Le forze dell’ordine e i poteri dell’occulto decidono quindi di unirsi per cacciare via il vampiro definitivamente.
Una divertente produzione targata Hammer (agli sgoccioli della carriera). L’atmosfera cambia totalmente rispetto alle pellicole classiche che avevavo reso celebre la casa inglese, così i paesaggi gotici della Londra antica lasciano spazio a scenografie moderne e pop. La storia è giocata sul formidabile duo (ancora in gran forma) Lee-Cushing, che rappresentano, letteralmente, il diavolo e l’acquasanta.
I toni cupi e pastosi delle più tipiche produzioni Hammer qua mutano in cerca di un nuovo linguaggio, mescolando suggestioni antiche con vicende urbane e ultramoderne. 1972: DRACULA COLPISCE ANCORA! è un tentativo di rendere attuale il mito della caccia ai vampiri, usando ancora una volta i due attori per eccellenza dell’horror inglese più classico che, in tante pellicole, avevano già avuto a che fare con succhiasangue e mostri di ogni tipo.
I locali di Londra diventano in questo modo minimali e dal look futuristico, mentre Peter Cushing cerca di combattere il male con la sua fialetta di acquasanta di fiducia e Christopher Lee risorge energico come sempre, pronto a spalancare i suoi occhi penetranti e a sfoderare i canini mortali. Una specie di cross-over tra vecchio e nuovo che, anche se a tratti mostra qualche segno di stanchezza, ha ancora il suo bel perché.
Chi ama la Hammer rimarrà soddisfatto. Recuperatelo.
