TITOLO ORIGINALE: Shivers
CANADA, 1975
REGIA: David Cronenberg
CAST: Paul Hampton, Barbara Steele, Lynn Lowry, Joe Silver, Ronald Mlodzik, Fred Doederlin, Allan Migicovsky
L’Arca Di Noè è un complesso edilizio situato su un’isola: si tratta di un microcosmo dove le persone possono passare una vita tranquilla, fuori da qualsiasi pericolo cittadino e i proprietari degli appartamenti vivono in mezzo a piscine, campi da tennis, immensi parchi e distese d’acqua.
All’interno, un medico sta portando avanti un esperimento che avrà conseguenze terribili per tutti gli abitanti: ha creato artificialmente un parassita (simile a una lumaca senza guscio e senza antenne) che, se inserito all’interno del corpo umano, dona uno stato di costante ebbrezza sessuale.
L’essere sfugge al controllo del dottore e prende possesso del corpo dei condòmini, che si ritrovano così vittime di irrefrenabili appetiti sessuali che soddisfano accoppiandosi fra di loro, espandendo ulteriormente il contagio. Gli effetti collaterali sono terribili: dopo un’iniziale euforia, gli abitanti della palazzina cominciano a manifestare terribili istinti sanguinari…
Buon film del regista canadese, che stavolta decide di trattare il tema delle malattie sessuali in salsa horror; d’altra parte, era un bel periodo per il cinema di genere e Cronenberg batteva diverse strade per le sue tematiche. Anche se IL DEMONE SOTTO LA PELLE è leggermente inferiore a Rabid, il risultato è sorprendente e impressionante, non mancano infatti bagni di sangue espliciti e impressionanti.
Tra gli interpreti, Cronenberg inserisce una sorprendente Barbara Steele, protagonista di una delle scene più raccapriccianti del film: immersa in una vasca da bagno diventa vittima del parassita che, fuoriuscito dallo scarico le entra nella vagina e la trasforma in una perversa femme fatale assetata di malsano piacere.
L’atmosfera è claustrofobica, poiché i personaggi non hanno realmente via d’uscita e il finale è assai pessimista. IL DEMONE SOTTO LA PELLE non è un capolavoro, ma gli amanti dei b-movies avranno di che divertirsi, il ritmo è incalzante e la storia ben strutturata.
Prodotto da Ivan Reitman.
