TITOLO ORIGINALE: Bloodeaters
USA, 1980
REGIA: Charles McCrann
CAST: Charles McCrann, Beverly Shapiro, Dennis Helfend, Kevin Hanlon, Judith Brown, Pat Kellis, Roger Miles
Un gruppo di hippies campeggia allegramente (e abusivamente) in una campagna americana. I ragazzi hanno messo su un’enorme piantagione di marijuana per trarne profitto con la vendita illegale, ma le autorità si accorgono del commercio e buttano sui campi il Dromax, un potentissimo diserbante che secca immediatamente la ganja. Il Dromax presenta effetti collaterali indesiderati, perché le persone che si avventurano in quei campi, diventano in brevissimo tempo zombi purulenti affamati di carne umana. Tra assedi e combattimenti, qualcuno cerca di porre fine al massacro.
IL RITORNO DEGLI ZOMBI è una produzione semi-amatoriale realizzata con un budget irrisorio, con attori presi a caso e senza nemmeno una vera e propria sceneggiatura.I dialoghi sono talmente brutti da sfiorare il surreale, gli interpreti sono fisicamente (anche senza trucco) orribili e ci sono scene davvero incredibili: un ritardato mentale gira in mezzo ai campi di marijuana con un orsacchiotto e uno zombi viene preso in giro dalla moglie, che lo rimprovera di essere in quello stato per colpa del fegato a pezzi! Roba da chiodi.
Il sangue abbonda ma il make up è molto dozzinale in ogni caso l’unico motivo di interesse del film è l’uso del liquido rosso, perché per il resto non c’è veramente nulla da salvare. Così, tra gente che scappa a caso, agguati improvvisi, facce strane e qualche amputazione, ci troviamo di fronte a un trashone dimenticato dai più, datato 1980 ma uscito in Italia non al cinema ma direttamente in vhs per la General Video, nel 1986.
IL RITORNO DEGLI ZOMBI è una pellicola che, visto il livello, potrebbe tranquillamente far parte del catalogo Troma, distribuita e conosciuta anche col titolo (più evocativo) Toxic Zombies. C’è poco da esultare, ma se vi divertite con le produzioni fatte a pane e formaggio potreste anche divertirvi.
