Witchfinder General
G.B. 1968
REGIA: Michael Reeves
CAST: Vincent Price, Ian Ogilvy, Rupert Davies, Patrick Wymark, Wilfrid Brambell, Robert Russell, Nicky Henson
Torture e massacri all’epoca di Cromwell. La religione e la fede sono un pretesto per soddisfare i più bassi istinti.
Durante il periodo della Santa Inquisizione, Matteo Hopkins (Vincent Price) viaggia nelle campagne dell’Inghilterra in cerca di persone a cui attribuire colpe e peccati inesistenti, per poi ucciderle e torturarle in cambio di denaro. Il sadico magistrato mette gli occhi sulla ragazza di un giovane cavaliere, arrivando addirittura a abusare di lei e scatenando così l’ira del giovane fidanzato. Le sue vittime aumentano, ma il momento in cui il prode cavaliere può avere la sua rivincita sta arrivando…
Ottimo film di Michael Reeves, eccellente regista che ha realizzato un pugno di pellicole notevoli. La ricostruzione storica è molto accurata e Price regala una memorabile interpretazione; IL GRANDE INQUISITORE è un film suggestivo, grazie soprattutto alla splendida fotografia. Viene evidenziata puntigliosamente la perversità dell’istinto umano, che nascondendosi dietro la scusa della religione e della devozione a Dio può dare sfogo ai più bestiali istinti, così le vittime vengono impiccate, bruciate vive, marchiate a fuoco e fatte morire di stenti per poter godere delle loro sofferenze.
La confezione accurata rende IL GRANDE INQUISITORE davvero interessante, assai più accattivante di un semplice prodotto di genere. I tempi stavano cominciando a diventare maturi per mostrare sempre di più e Reeves pesta duro con le torture inflitte alle vittime, lasciando intravedere i sadici impulsi sessuali. Sicuramente da non perdere, come del resto tutti gli altri film di Reeves, il cui lascito è composto da pochi lavori (purtroppo è morto prematuramente), ma tutti di grandissimo valore.