WAXWORK/ BENVENUTI AL MUSEO DELLE CERE

alt="waxwork"

USA, 1988

REGIA: Anthony Hickox

CAST: Zach Galligan, Jennifer Bassey, Joe Baker, Michelle Johnson, Deborah Foreman, Clare Carey, Micah Grant

Un gruppetto di adolescenti passa una notte da brivido all’interno di un misterioso museo delle cere. Chi si avvicina troppo alle statue esposte viene risucchiato in una dimensione parallela e si ritrova a dover fare i conti con creature terrificanti, ma due ragazzi riescono a scappare e ad avvertire la Polizia. Non sarà facile mettere fine al macabro progetto creato dal proprietario del museo…

alt="waxwork"

WAXWORK/ BENVENUTI AL MUSEO DELLE CERE è una divertente e originale pellicola uscita alla fine degli anni ottanta che, ispirandosi a un soggetto stra abusato (il misterioso museo delle cere che nasconde orridi segreti) riesce a presentare situazioni inedite e divertenti. Per certi versi, lo si potrebbe definire un film a episodi: i protagonisti della storia che singolarmente si avvicinano alle “opere d’arte” esposte, servono per illustrare storielle in cui i mostri classici del cinema della paura (ma anche della letteratura) danno sfogo alla loro malvagità, così, vediamo un ragazzo alle prese con un lupo mannaro, la sua amica che invece dove vedersela con una congrega di vampiri, un uomo che combatte con una mummia e così via.

alt="waxwork"

In WAXWORK non mancano neppure i soliti zombi (c’è anche una citazione che arriva da La Casa 2 di Sam Raimi, in cui una mano recisa prende vita) e Anthony Hickox (figlio di quel Douglas Hickox che aveva realizzato tre lustri prima il bellissimo Oscar Insanguinato con Vincent Price) riesce pure a dare spazio al Marchese De Sade, inserendo nel film anche una spruzzata di sesso in odor di sadomaso; nulla di particolarmente forte, intendiamoci, in fondo non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un teen movie, che però non lesina sul sangue (tante e fantasiose le scene splatter presenti) e può contare su un gran numero di effetti speciali.

alt="waxwork"

La storia è ben costruita e WAXWORK riesce a essere un film leggero, divertente e mai banale. La cura per i dettagli si vede e la scelta di contaminare d’ironia l’intero progetto si rivela un’idea vincente. Gli attori sono tutti simpatici (in testa c’è Zach Galligan, già visto in Gremlins di Joe Dante) e, una volta tanto, non dobbiamo sorbirci i soliti stereotipi tipici dei film per ragazzini.

Uscito in videocassetta in Italia per Vivivideo col titolo ILLUSIONE INFERNALE.

alt="waxwork"