TITOLO ALTERNATIVO: Schiave Bianche: Il Sesso E La Violenza
ITALIA, 1985
REGIA: Mario Gariazzo
CAST: Elvire Audray, Will Gonzales, Dick Campbell, Andrea Coppola, Dick Marshall, Mark Cannon, Peter Robyns
Mario Gariazzo dirige questo tardo cannibal-movie (i mangiatori di uomini non ci sono ma la struttura è simile a tanti altri esempi del filone) avvalendosi della sceneggiatura del documentarista Franco Prosperi. SCHIAVE BIANCHE/ VIOLENZA IN AMAZZONIA punta tutto (o quasi) sulla presenza di Elvire Audray, che qua interpreta una diciottenne (anche se effettivamente di anni ne aveva 25) in vacanza in Amazzonia che, dopo aver assistito al massacro dei genitori da parte di una tribù di selvaggi, da questi viene rapita, brutalizzata e introdotta alle loro abitudini. C’è però una sorpresa finale, perché dopo una lunga serie di orrori la protagonista conoscerà una verità inaspettata.
La storia al solito, secondo la ricetta classica di certa exploitation, viene spacciata per vera e tutto si svolge attraverso i ricordi che la protagonista ripercorre a ritroso, raccontando in un’aula di Giustizia tutti i particolari della sua drammatica vicenda. C’è da dire che SCHIAVE BIANCHE è piuttosto cruento e le scene disgustose sono tante: pasti con vermi, decapitazioni, un uomo sbranato da un coccodrillo, frecce mortali e via lacerando. Piuttosto casta risulta invece la messa in scena delle sequenze a base di sesso: non vengono mai mostrati nei dettagli gli stupri e le deflorazioni vaginali che subisce la Audray, anche se il contesto è comunque forte di suo.
SCHIAVE BIANCHE si lascia guardare, perché anche se la storia è totalmente improbabile e la fotografia non è esattamente delle migliori scorre bene senza arrancare mai. Gli effetti speciali sono spesso dozzinali e la protagonista, seppur bellissima, non lascia il segno, ma tutto il film è costellato di violenze e atrocità in mezzo a paradisi naturali e il finale aggiunge un tocco trash alla vicenda. Di certo non un capolavoro, ma gli amanti delle “avventure trucide in Amazzonia” un’occhiata dovrebbero dargliela.
Curiosità: Elvire Audray è un’attrice francese che ha lavorato molto in Italia: i più se la ricordano per la sua presenza in Rimini Rimini di Sergio Corbucci e in Vado A Vivere Da Solo con Jerry Calà. E’ morta prematuramente a Parigi, sua città natale. Aveva solo 40 anni.
