ITALIA, 1980
REGIA: Marino Girolami
CAST: Ian McCulloch, Alexandra Delli Colli, Sherry Buchanan, Donald O’Brien, Walter Patriarca
In seguito ai buoni risultati di Zombi 2, il produttore Fabrizio De Angelis decide di mettere in cantiere un secondo progetto tirando nuovamente in ballo la tematica dei morti viventi e ripescando Ian McCulloch. Non solo: ZOMBI HOLOCAUST si avvale della sceneggiatura di Romano Scandariato, responsabile della stesura di Emanuelle E Gli Ultimi Cannibali di Joe D’Amato, film del 1977 dalla trama simile (almeno per ciò che riguarda la parte iniziale) e con le stesse musiche usate qua, firmate da Nico Fidenco. Dal film di Massaccesi inoltre, proviene anche Donald O’Brien nella parte di uno scienziato.
L’idea, a partire dal titolo, era quella di mescolare i cannibali (Cannibal Holocaust era uscito poco prima) agli zombi, solo che Marino Girolami non ha la classe né di Ruggero Deodato né, tantomeno, di Lucio Fulci e così il risultato è sì divertente, ma troppo dozzinale per poter essere preso sul serio. In seguito ad alcune mutilazioni all’interno di un ospedale di New York, una spedizione di biologi, dottori e giornalisti parte e approda nell’Arcipelago Delle Molucche, convinti che i fatti di sangue avvenuti oltreoceano siano collegati a strani riti tribali presenti in quelle zone. Comincia per loro una girandola di orrori in cui cannibali, zombi e un folle dottore seminano il terrore.
Il sangue abbonda e ZOMBI HOLOCAUST va preso come un film di puro intrattenimento ultra splatter, mentre su tutto il resto possiamo calare un velo pietoso. La recitazione non è granché, anche se la bella Sherry Buchanan fa comunque una bella figura, anche perché è al centro di una delle scene più forti del film. Pollice verso per la protagonista Alexandra Delli Colli, che si muove da un posto all’altro senza troppa convinzione mostrando ogni tanto il suo corpo nudo; la sufficienza la raggiungono invece Donald O’Brien e Ian McCulloch che, quantomeno, riescono a essere professionali quanto basta.
Curiosità: l’attrice Alexandra Delli Colli viene generalmente ricordata per il suo ruolo in Lo Squartatore Di New York, uno dei film più estremi di Lucio Fulci. In quella pellicola interpreta una viziosa sessuomane che finisce fra le grinfie di un maniaco sanguinario.
