BRIMSTONE & TREACLE/ LE DUE FACCE DEL MALE

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G.B. 1982

REGIA: Richard Loncraine

CAST: Sting, Denholm Elliott, Joan Plowright, Suzanna Hamilton, Benjamin Whitrow, Dudley Sutton, Mary MacLeod

Un ragazzo (Sting) abborda persone ingenue che escono dalla Messa e si presenta facendo finta di essere un vecchio amico del passato. Un padre di famiglia casca nel suo tranello e si offre di portarlo a casa sua, dove vive con la moglie  e una figlia inferma e ritardata mentale. Il giovane bugiardo fa credere alla coppia di essere un vecchio fidanzato della sfortunata ragazza e poco alla volta conquista la fiducia della madre, si stabilisce in casa e arriva ad accudire la figlia dei due, ma quando i genitori non vedono molesta sessualmente la giovane inferma, arrivando a compiere un vero e proprio stupro. La ragazza riconquista la parola e viene così a galla il motivo che l’ha paralizzata nel letto…

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BRIMSTONE & TREACLE/ LE DUE FACCE DEL MALE è un curioso, piccolo film con protagonista Sting. Il titolo prende il nome dall’omonimo album realizzato dai Police nello stesso anno e i brani del disco formano la colonna sonora di questo strano progetto in pellicola. Non si capisce bene dove volessero andare a parare produttori e regista,   comunque la storia è incalzante e, vero e proprio punto a favore di Richard Loncraine è la capacità di raccontare una vicenda a tinte molto forti (un giovane che stupra una paralitica sotto gli occhi dei genitori) con un tono elegante e (apparentemente) leggero.

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Sting è molto bravo, il suo personaggio è quello di un ragazzo dolce, un sognatore che rivela all’occorrenza un’anima nerissima. BRIMSTONE & TREACLE è girato con stile e in maniera scorrevole, non c’è nulla che risulti pesante o fuori posto; la morbosità che permea la storia non è mai fine a se stessa, tutto quello che vediamo viene presentato come se fosse uno strano gioco del destino, scritto e deciso per motivi ignoti.

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.Certo, lo stupro della povera inferma non è poi così leggero e Sting regala qualche perla di sana cattiveria, ma Loncraine racconta tutto in maniera allegra e scanzonata avvalendosi di un’ottima OST. LE DUE FACCE DEL MALE è un film difficilmente classificabile, coraggioso e bizzarro quanto basta. Da vedere.

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