FRUSTRAZIONE

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TITOLO ORIGINALE: Dr. Phibes Rises Again!

G.B. 1972

REGIA: Robert Fuest

CAST: Vincent Price, Robert Quarry, Peter Jeffrey, Valli Kemp, Caroline Munro, Fiona Lewis, Gerald Sim

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Il folle e spietato Phibes (Vincent Price), mosso dal dolore per la morte della moglie (che tiene perfettamente conservata e imbalsamata all’interno della sua base), viene svegliato da un’eclisse e rivede nuovamente la luce dopo aver ucciso un’equipe di medici, esattamente tre anni prima. Il mefistofelico dottore è a conoscenza di una particolare località situata in Egitto nella Valle Dei Faraoni, un luogo misterioso dove si dice scorra l’acqua in grado di dare la vita eterna. Dopo aver appreso il punto esatto in cui nasce la prodigiosa sorgente, Phibes parte insieme alla sua fedele servitrice Vulnavia per trovare l’elisir di lunga vita, in grado secondo lui anche di resuscitare l’adorata moglie defunta.

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Non è però il solo a conoscere questo segreto, perché anche un ricercatore con la sua equipe è intenzionato a impossessarsi dell’Acqua della Vita, ma il folle e geniale Phibes non sente ragioni: eliminerà, uno alla volta e nei modi più strani, tutti coloro che cercheranno di mettersi nel mezzo e che oseranno avvicinarsi alla sua base segreta…

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Seguito di L’Abominevole Dr. Phibes, con Robert Fuest nuovamente alla regia che prosegue le avventure del macabro chirurgo. Stavolta la trama viene arricchita da uno scenario esotico, che rende la visione ancora più piacevole. FRUSTRAZIONE (pessimo titolo italiano) è inframezzato da scene ironiche che non solo non appesantiscono la storia, ma rendono il progetto ancora più folle e bizzarro, così insieme ai suonatori meccanici (già visti nel primo capitolo) e alla splendida scenografia costruita per dar vita alla base segreta di Phibes, assistiamo a tanti omicidi fantasiosi che sono (come lo erano nel primo film) il sale della pellicola: c’è un uomo infilato dentro una bottiglia e gettato in mare, serpenti a sonagli meccanici, un finto telefono che trafigge la testa di un uomo,una tortura a base di scorpioni velenosi e tante altre trappole micidiali.

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Qualcuno ha definito questo sequel mediocre, in realtà DR. PHIBES RISES AGAIN! regge botta e fila via per un’ora e mezza senza esitazioni e, in tanti, lo preferiscono al primo capitolo. Da vedere sicuramente, c’è un grande Vincent Price che ancora una volta offre una memorabile interpretazione.

Piccolissimo cammeo di Peter Cushing.

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