LA MALEDIZIONE DEL CANNIBALE

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TITOLO ORIGINALE: The Dark Power

USA, 1985

REGIA: Phil Smoot

CAST: Lash LaRue, Anna Lane Tatum, Cynthia Bailey, Paul Holman, Mary Dalton, Robert Bushyhead, Page Elizabeth Ray

A dir poco imbarazzante. LA MALEDIZIONE DEL CANNIBALE narra le disavventure di un gruppo di ragazzi che, all’interno di una casa, devono fare i conti con gli zombi di alcuni stregoni Toltechi che arrivano per dare il via alla solita mattanza. Dopo quasi un’ora di vicende totalmente inutili che descrivono le disavventure dei protagonisti, i morti resuscitano e, servendosi di frecce e armi primitive iniziano a massacrare un po’ a caso.

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THE DARK POWER è un fallimentare progetto poco più che amatoriale, che presenta situazioni inconcludenti al solo scopo di arrivare al metraggio necessario, così vediamo i protagonisti ridere e scherzare per quasi tutta la durata del film, sequenze piene zeppe di maschilismo spicciolo, battute razziste (una ragazza viene continuamente offesa perché “negra”) e trovate comiche patetiche.

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La recitazione non sarebbe nemmeno delle peggiori, ma sono proprio le situazioni che il film presenta a essere sbagliate. Appena comincia l’orrore (si fa per dire!), lo spettatore si aspetterebbe un’inversione di rotta e almeno qualche trovata divertente, invece l’assedio degli zombi stregoni (solo quattro in tutto) è pacchiano e davvero misero nella messa in scena, oltretutto i “mostri” indossano maschere di gomma prese in qualche negozio di giocattoli e il sangue è poco. Ci sono solo un paio di scene a “effetto”: in una, vediamo uno zombi dilatare la pelle della faccia di un ragazzo, nell’altra assistiamo all’amputazione di un braccio. Un po’ pochino per giustificare la visione de LA MALEDIZIONE DEL CANNIBALE

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A peggiorare ulteriormente il progetto, c’è la presenza nella storia di un poliziotto che, con la frusta (!), cerca di fronteggiare il pericolo (l’attore Lash LaRue, interprete di tanti western negli anni ’40 e ’50). Probabilmente Phil Smoot aveva intenzione di realizzare un prodotto “leggero” scherzando un po’ con certe tematiche, ma quello che scorre sullo schermo dall’inizio alla fine è noioso e banale. Almeno gli attori (emeriti sconosciuti) sono decenti dicevamo, peccato però che il doppiaggio italiano sia orrendo, diciamo quindi che LA MALEDIZIONE DEL CANNIBALE è uno di quei film da evitare senza rimpianti, che non funziona nemmeno come intrattenimento per una domenica pomeriggio con gli amici. Da dimenticare.

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