TITOLO ORIGINALE: The Return Of The Living Dead
USA, 1985
REGIA: Dan O’ Bannon
CAST: Clu Gulager, James Karen, Don Calfa, Thom Mathews, Beverly Randolph, Linnea Quigley, John Philbin
All’interno di un laboratorio universitario, un ragazzo fa pratica con cadaveri destinati a studi scientifici, ma quando un gas contenuto in un vecchio recipiente viene sprigionato secondo la più classica delle ricette cucinate nei film di zombi, i morti riprendono vita. Nel frattempo, alcuni punk amici del protagonista si divertono a fare un po’ di casino nel cimitero adiacente, ignari del pericolo che incombe: i cadaveri escono dalle tombe, famelici e aggressivi più che mai e per tutti, comincia una notte di spaventi…
IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI è un piccolo film che è riuscito ad assicurarsi un bel numero di estimatori. Dan O’Bannon, già conosciuto ai più in quanto responsabile della sceneggiatura di Alien, passa alla regia e realizza uno zombie-movie che doveva essere inizialmente diretto da Tobe Hooper (che a quanto pare rinunciò per girare Space Vampires) ottenendo un discreto risultato e piazzandosi al di sopra della media di tanti prodotti simili che uscivano nella metà degli anni ’80. Nessuno fa troppo caso alla scuola di George Romero e stavolta non basta sparare alla testa degli zombi per distruggerli, inoltre i mostri non sono lenti nei movimenti ma corrono e scattano e anche i singoli arti amputati riescono a muoversi in maniera autonoma.
Tutto funziona abbastanza bene, non c’è molta originalità nella messa in scena ma i dialoghi sono scoppiettanti e la storia è pervasa da un’ironia che permette allo spettatore di godersi lo spettacolo con un sorriso. C’è poi una lunga sequenza che ha reso celebre IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI e che ha contribuito a aumentare lo status di cult della scream queen Linnea Quigley, protagonista di tante pellicole horror più o meno (facciamo meno) serie: qua l’attrice interpreta una punk che si aggira nuda di notte all’interno di un cimitero, balla sopra le tombe e usa un linguaggio piuttosto spinto.
Non certo un capolavoro, c’è da dire però che le scene d’azione funzionano e i mostri sono ben realizzati, i personaggi poi risultano simpatici nonostante il loro spessore sia al solito al minimo sindacale. Con poco sangue e senza eccedere troppo con la violenza, IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI si è beccato un divieto ai minori alla sua uscita (che appare decisamente esagerato se si considera il poco che effettivamente si vede) e è passato su Italia 1 nel ciclo dello Zio Tibia in prima serata(verosimilmente con qualche taglio per abbassare il divieto).
