L’AMANTE DI DRACULA

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TITOLO ORIGINALE: La Fiancée De Dracula 

FRANCIA, 2002 

REGIA: Jean Rollin

CAST: Cyrille Iste, Jacques Orth, Thomas Smith, Sandrine Thoquet, Brigitte Lahaie, Magalie Madison, Danièle Servais-Orth

Convinti di poter scoprire la dimora di Dracula, due uomini si incamminano verso una meta non meglio identificata e  arrivano in uno strano convento abitato dalle Suore Dell’Ordine Della Vergine Bianca (!), dove viene custodita una donna resa pazza dal perfido Conte. Proseguendo il cammino, i due fanno la conoscenza dell’ordine dei Paralleli, un gruppo di persone che vagano sulla nostra Terra ma destinate da Dracula al mondo delle tenebre. La pazza viene scovata ma rapita dagli adepti del Conte, che hanno in mente una cerimonia per assegnarla a Dracula come sposa. I due cercheranno di impedire l’evento, in mezzo a personaggi strani e vampire sensuali.

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Jean Rollin realizza (fuori tempo massimo) una storia che poteva andar bene trent’anni prima. Non manca qualche bella inquadratura, ma la confezione surrealista (tipica delle produzioni del regista francese) appare stantìa e sbiadita. Il problema principale de L’AMANTE DI DRACULA è la noia mortale che regna sovrana e, se è vero che non manca qualche divertente trovata (una suora che si accende una sigaretta con un accendino a forma di crocifisso) è il tedio a dettare le regole.

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Rollin rispolvera qua le tematiche che lo avevano reso celebre nel mondo (vampire lesbiche, personaggi bizzarri e atmosfere oniriche), ma i tempi non sono più gli stessi e l’esperimento non gli riesce. Troppi personaggi e l’insistenza nel cercare di stupire lo spettatore con dialoghi incomprensibili formano un film davvero pesante da digerire.

L’AMANTE DI DRACULA non è né carne né pesce, il regista francese si prende troppo sul serio e gli elementi ironici (che ogni tanto a onor del vero ci sono) sono troppo deboli per salvarlo dall’abisso della noia: non c’è tensione, non si ride (o sorride) praticamente mai e i discorsi inutili dei personaggi che si muovono qua e là stufano dopo poco.

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Da segnalare Brigitte Lahaie, storica pornostar della golden age che più volte aveva lavorato con Rollin, che qua interpreta (nuovamente) il ruolo di una creatura della notte dalle unghie acuminate. Sull’attore che interpreta Dracula è bene sorvolare per non correre il rischio di diventare troppo cattivi…

Sconsigliato anche ai fans dello storico regista, siamo lontani dalle atmosfere che aleggiavano nei suoi film più conosciuti.

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