I VAMPIRI

alt="i vampiri"

ITALIA, 1957

REGIA: Riccardo Freda

CAST: Gianna Maria Canale, Carlo D’Angelo, Wandisa Guida, Renato Tontini, Dario Michaelis, Miranda Campa, Paul Müller

A Parigi un misterioso assassino semina il panico. I cadaveri di alcune ragazze vengono rinvenuti in varie parti della città e i corpi delle vittime risultano completamente privi di sangue; la polizia non sa che pesci pigliare, ma un giornalista decide di interessarsi al caso e, convinto di poter far luce su ciò che accade comincia a indagare. Spinto dal suo direttore a scrivere un articolo su una festa mondana, il giornalista finisce in un misterioso castello, abitato da una duchessa e dalla nipote.

alt="i vampiri"

Insospettito da strani movimenti all’interno del maniero, l’uomo cerca di convincere la polizia a interrogare la duchessa, convinto che sia lei la responsabile dei delitti e dopo un po’ la verità viene a galla: il sangue tolto alle vittime viene usato dalla misteriosa donna come una specie di elisir di lunga giovinezza, aiutata da un luminare della medicina che ha inventato una nuova tecnica per non invecchiare e che così, può portare a termine i suoi studi.

alt=" vampiri"

Ufficialmente, I Vampiri di Riccardo Freda dovrebbe essere il primo horror italiano, anche se il titolo non rispecchia molto la sinossi, infatti di vampiri veri e propri non ce ne sono e la parte fantastica del film è basata essenzialmente sui folli esperimenti di uno scienziato ( molto simile ai vari mad doctors del cinema di quel periodo), inoltre la struttura è più simile al poliziesco, con le indagini dell’ispettore e le varie supposizioni di tutti coloro che cercano la soluzione del caso.

alt="i vampiri"

Realizzato in grande economia, I Vampiri si fa apprezzare per l’ambientazione gotica e per la fotografia di Mario Bava (che ha diretto anche alcune sequenze), per il resto questo strambo ibrido sceneggiato dal non eccelso Piero Regnoli non ha molto altro che valga la pena ricordare,ma c’è un’eccezione per l’unico effetto speciale del film, cioè l’invecchiamento a vista d’occhio della diva Gianna Maria Canale (perfetta nella parte di una perfida nobildonna) che da algida e sensuale si trasforma in pochi secondi in una vecchia rancorosa.

alt="i vampiri"