TITOLO ALTERNATIVO: Torso
ITALIA, 1973
REGIA: Sergio Martino
CAST: Suzy Kendall, Tina Aumont, Luc Merenda, John Richardson, Carla Brait, Angela Covello, Vincenzo Crocitti, Cristina Airoldi
Tra i più celebri film di Sergio Martino, I corpi Presentano Tracce Di Violenza Carnale racconta di un maniaco sanguinario che, a Perugia, semina il panico nelle adiacenze dell’università. Le vittime fanno davvero una brutta fine, perché il misterioso killer infierisce sadicamente sui loro corpi e, in un clima dove la paura e il sospetto regnano sovrani, alcune ragazze decidono di passare qualche giorno in una villa fuori mano per stemperare la tensione causata da quella situazione.
L’abitazione isolata che, idealmente dovrebbe servire per smaltire lo stress accumulato, diventa una trappola per le studentesse che credendo di essere al sicuro, si trovano a dover fare i conti con l’assassino che, dopo averle seguite fin là, si introduce in casa loro. Prevedibilmente, tutto si risolve in un bagno di sangue…
Piuttosto spinto sul piano della violenza, I Corpi Presentano Tracce Di Violenza Carnale è un valido esempio di giallo trucido all’italiana, un tassello importante dei cosiddetti “thriller argentiani”. Se è vero che sono molti gli elementi presi in prestito dai successi di Dario Argento (la presenza di Suzy Kendall, il trauma infantile che scatena la violenza, l’assassino sadico, un “particolare” inserito apposta per depistare lo spettatore) e da Mario Bava (si nota l’influenza di Reazione A Catena) va detto che Sergio Martino dimostra uno stile assolutamente personale e non certo derivativo, anche perché anticipa stili e trovate grafiche che negli anni a venire verranno usate più volte.
L’impianto è quello di uno slasher seminale, dove le ragazze messe all’interno della storia servono unicamente per la rappresentazione di omicidi cruenti e, anche se gli effetti splatter non sono di alto livello la costruzione dei delitti risulta di grande efficacia, inoltre c’è una componente erotica che aggiunge pepe a una vicenda morbosa già di suo, con nudità, amplessi e rapporti sessuali consumati in maniera fugace sotto gli occhi di un killer con la passione per la macelleria.
Torso si può essenzialmente dividere in due parti: nella prima Martino ci dà la possibilità di ammirare la bellezza delle piazze e delle strade di Perugia (ingiustamente poco sfruttata nel cinema di genere) e cerca di incuriosirci mostrando i vari personaggi che fanno ipotesi sull’identità del killer, nella seconda si cambia registro e inizia la mattanza vera e propria, con almeno un paio di scene da manuale in un crescendo di crudeltà e sadismo.
Attori funzionali, non tutti in forma ma efficaci: Luc Merenda mostra il suo bel viso senza fare molto, Tina Aumont è bellissima e tanto basta e Suzy Kendall se la cava egregiamente e convince col suo personaggio, il più “difficile” del pacchetto. I Corpi Presentano Tracce Di Violenza Carnale è da anni un vero e proprio cult in America, tanto che molti slasher a stelle e strisce degli anni a seguire prenderanno esempio proprio da qua. Notevole.
