FOG

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TITOLO ORIGINALE: The Fog

USA, 1980

REGIA: John Carpenter

CAST: Adrienne Barbeau, Jamie Lee Curtis, John Houseman, Janet Leigh, Nancy Kyes

La piccola cittadina di Antonio Bay si appresta a festeggiare il suo centenario, ma fatti strani e inquietanti cominciano a manifestarsi: gli orologi esplodono, gli impianti antifurto delle macchine impazziscono e i vetri delle abitazioni si infrangono.

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Una donna che lavora come speaker radiofonica all’interno del faro della cittadina (Adrienne Barbeau), mentre presta la sua voce in notturna, si accorge che la situazione sta cambiando repentinamente quando nota un enorme banco di nebbia che avvolge un battello. La paura aumenta dopo che alcune persone all’interno dell’imbarcazione vengono massacrate, ma il mistero viene presto svelato: cento anni prima una nave di lebbrosi venne affondata per impedire ai malati di approdare nella cittadina e ora i fantasmi si ripresentano per vendicarsi, portandosi dietro una nebbia arcana e luminosa.

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John Carpenter gira stavolta a basso costo e realizza tante sequenze riuscite e ben piazzate Per l’operazione, il regista recluta nuovamente Jamie Lee Curtis (già vista in Halloween) e la brava Adrienne Barbeau. Alla sua uscita, il film funzionò bene e i passaggi televisivi nella tv dei primi anni ottanta riscuotevano sempre un gran successo di pubblico. FOG è, fondamentalmente, una “ghost story” che fa perno sull’ossatura classica del genere (i fantasmi che tornano per portare a termine la loro vendetta), ma la trovata della nebbia luminosa che avvolge la cittadina è innovativa e molto ben sfruttata e, i fantasmi che bussano alla porta dei malcapitati, armati di uncini e coltelli per compiere una strage fanno un certo effetto.

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Non male anche la caratterizzazione della protagonista, che dall’alto del faro assiste all’avanzata della nebbia e avverte la popolazione dell’imminente pericolo. In FOG Carpenter non esagera con l’uso del sangue e con i dettagli splatter, anche se non mancano cruenti delitti e persone trafitte da lame mortali. In definitiva, un film divertente e riuscito, che intrattiene e diverte per la classica ora e mezza.

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Curiosità: Nel 2005 è stato realizzato un remake di FOG, che non regge però il paragone con l’originale, si tratta infatti di un teen movie di poco spessore.

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