TESIS

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SPAGNA, 1996

REGIA: Alejandro Amenábar

CAST: Ana Torrent, Fele Martinez, Eduardo Noriega, Xabier Elorriaga, Miguel Picazo, Rosa Campillo, José Miguel Caballero

Angela è una ragazza che vuol presentare la sua tesi di laurea all’università, basata sulla violenza usata dai mass media e, quando il suo professore muore d’infarto dopo aver visionato una videocassetta trovata nell’archivio della scuola, la ragazza decide di rubare il nastro per guardarlo. Per arricchire la sua tesi, Angela chiede aiuto a un nerd amante della violenza e della pornografia, famoso nella scuola per il suo smercio di videocassette estreme e la studentessa non farà troppa fatica ad accorgersi che il filmino incriminato è un vero e proprio snuff, in cui vengono mostrate le atroci sofferenze inflitte a una ragazza che risulta scomparsa.

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Resasi conto di essere entrata in un meccanismo più grande di lei, Angel vorrebbe lasciar perdere tutto e dimenticarsi di quello che ha visto, ma ormai è entrata in contatto con una vera e propria rete criminale all’interno della scuola…

TESIS è una curiosa pellicola dal regista di The Others, che rispolvera il tema scottante dei filmini clandestini dove le vittime vengono torturate e uccise. Viene costruita una storia molto scorrevole ma totalmente improbabile, anche perché tanto per cominciare, risulta assai strano che una ragazza che vuol fare una tesi sulla violenza si trovi in mezzo casualmente a snuff girati (ma guarda un po’) dentro la scuola in cui studia. Quando si dice il caso…

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Dopodiché, risulta fuori tempo massimo la caratterizzazione dell’amico nerd che spaccia filmati hard a destra e a manca. Era il 1996, siamo d’accordo che Internet era agli inizi e non era ancora possibile poter fruire massicciamente di pornografia, ma di certo non era il caso di parlare di videocassette porno come di un fenomeno sotterraneo o misterioso (le videoteche, queste sconosciute, nel ’96 ne avevano a migliaia). Non si capisce quindi la grande difficoltà della protagonista nel reperire film pornografici: le sarebbe bastato andare in un qualsiasi videonoleggio e avrebbe trovato tutto quello che cercava.

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Tutto questo per dire che, se si fa finta di non accorgersi della totale ingenuità dell’insieme, viene fuori un film che a suo modo diverte e funziona; perfino l’epilogo è prevedibile, ma probabilmente il ribaltone finale avrebbe solo peggiorato la situazione, quindi lo prendiamo per buono!

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