28 GIORNI DOPO

alt="28 giorni dopo"

TITOLO ORIGINALE: 28 Days Later

G.B. 2002

REGIA: Danny Boyle

CAST: Cillian Murphy, Naomie Harris, Christopher Eccleston, David Schneider, Toby Sedgwick, Brendan Gleeson, Megan Burns

Un giovane si risveglia nella stanza di un ospedale. Intorno a lui c’è la solitudine più assoluta e, uscito dall’edificio, si rende conto che Londra è completamente deserta: la colpa è di un terribile virus che rende le persone idrofobe. La città è posta sotto assedio dai “contagiati”, ma riesce a entrare in contatto con una ragazza che cerca di sopravvivere difendendosi con tutte le forze.

alt="28 giorni dopo"

Con lei inizia un lungo cammino e, dopo aver formato un affiatato gruppo insieme a un padre con figlia a carico, tutti e quattro si dirigono verso una base militare che tiene testa ai terribili mostri, cadendo così dalla padella nella brace, visto che il comandante è uno psicopatico che non vedeva l’ora di avere una presenza femminile intorno per poter sfogare i suoi istinti, servito dai suoi subordinati che da mesi non vedono una donna…

alt="28 giorni dopo"

28 GIORNI DOPO è un ottimo film dal regista di Trainspotting; stavolta lo scenario londinese è apocalittico e la parte iniziale col protagonista che cammina lungo le strade deserte è bellissima. C’è di tutto e di più: azione, sangue, commozione e un gran ritmo che rende tutto molto divertente. Gli attacchi dei contaminati idrofobi sono violenti e efficaci, spesso arricchiti da dettagli splatter di grande impatto, inoltre la tensione che si crea all’interno della base militare è altissima, in un clima di apparente tranquillità (che è solo il preludio per un’esplosione di violenza).

alt="28 giorni dopo"

La forza di 28 GIORNI DOPO è la carica emotiva che riesce a sprigionare, grazie anche al bel cast e all’approfondimento psicologico dei personaggi: un bel ragazzo spaesato che deve abituarsi alla violenza, una donna “con le palle” e una bambina che alla fine del giro si rivela la più scaltra e intelligente di tutti. Scene spettacolari, grandi intuizioni e abbondante adrenalina ne fanno un film da non perdere.

alt="28 giorni dopo"