USA, 1982
REGIA: Sidney J. Furie
CAST: Barbara Hershey, Ron Silver, David Labiosa, George Coe, Margaret Blye, Michael Alldredge
Carla Moran (Barbara Hershey) è una donna madre di tre figli piccoli e, una sera, improvvisamente viene picchiata e molestata sessualmente da qualcosa che non riesce a vedere a occhio nudo. Da quel momento, per lei comincia un lungo calvario, perché da schiaffi e pugni l’entità misteriosa passa allo stupro vero e proprio.
Col passare del tempo la situazione peggiora e prevedibilmente, la donna non viene creduta dai medici ma scambiata per un’isterica visionaria. Cercando un sistema per riuscire ad accettare la situazione e sforzandosi di convivere con la forza misteriosa, per Carla finalmente fa capolino la possibilità di una via d’uscita.
Ispirato a una storia vera (?) ma con il finale (niente male) completamente inventato, ENTITY è una storia di fantasmi originale e singolare. Senza sangue o arcane apparizioni tipiche deile ghost stories, la protagonista lotta con qualcosa che non può vedere e, il sale del film, consiste proprio in questo, perché vedere la brava Barbara Hershey nuda, inchiodata al letto e stuprata da una forza invisibile fa un certo effetto.
Furie cerca di delineare una caratteristica umana: quando un fenomeno non trova spiegazione, la prima reazione è quella della negazione di esso (la donna viene etichettata come pazza o giù di lì). Comunque,”messaggio” a parte, ENTITY viene generalmente ricordato per la gran quantità di percosse che la povera Hershey subisce senza una spiegazione logica. Davvero impressionanti.
Da vedere, se non altro perché si tratta di un morboso e insolito film sulle manifestazioni paranormali.
