TITOLO ORIGINALE: Raiders Of The Living Dead
USA, 1986
REGIA: Samuel M. Sherman
CAST: Robert Deveau, Donna Asali, Corri Burt, Leonard Corman, Zita Johann, Barbara Patterson
Un criminale cerca di rubare un camion pieno di scorie radioattive, ma il suo tentativo fallisce poiché viene subito catturato. Nel frattempo, facciamo la conoscenza di un bambino che, cercando di aggiustare il giradischi del nonno (dopo aver carbonizzato per sbaglio il suo criceto con un raggio laser) crea un potentissimo fucile incrociando un po’ di ferri, ma un uomo ha resuscitato un esercito di zombi (probabilmente per conquistare il mondo) famelici al suo servizio (in realtà fanno un po’ quello che vogliono), sarà compito del bambino col fucile e del furbone di turno cercare di rimettere a posto le faccende.
LA VENDETTA DEI MORTI VIVENTI è un brutto, noiosissimo zombi-movie di Samuel M. Sherman, regista non troppo dotato (per usare un eufemismo) e brillante. Lo svolgimento è approssimativo e superficiale su tutti i fronti: recitazione, dialoghi, sceneggiatura e fotografia. Non c’è nemmeno una (1) inquadratura degna di nota o una trovata che risollevi questo progetto fallimentare dall’abisso e dopo un quarto d’ora viene voglia di spegnere tutto e lasciar perdere.
Il film è pieno zeppo di conversazioni inutili tra i protagonisti, che non fanno altro che appesantire una pellicola che già di suo non ha nulla da dire; il make up zombesco è quello tipico delle produzioni mediocri degli anni ’80, col trucco che consiste in un mascherone blu e qualche faccia dipinta o sbiancata, ma quello che è peggio è che ne LA VENDETTA DEI MORTI VIVENTI di sangue che scorre ce n’è pochissimo. Se ci fosse almeno qualche effetto splatter divertente potremmo trovare almeno un motivo per prendere in considerazione questo piccolo film, invece nulla. Fastidiosissime poi tutte le scene virate nel blu, altro colpo sbagliato che peggiora ulteriormente le cose. A cosa serviva?
Poco o nulla da aggiungere, lasciate perdere e basta.
