EVIL TOONS/ NON ENTRATE IN QUELLA CASA…

alt="evil toons"

TITOLO ALTERNATIVO: Evil Toons/ Diavolo Di Un Cartone

USA, 1992

REGIA: Fred Olen Ray

CAST: David Carradine, Dick Miller, Arte Johnson, Suzanne Ager, Madison Stone, Stacey Nix, Monique Gabrielle

alt="evil toons"

L’idea era tanto semplice nella struttura quanto ambiziosa. In Evil Toons c’è un’impresa di pulizie composta da formose ragazze che, per rimettere in sesto una vecchia casa, devono fare i conti con un demone che ha le sembianze di un cartone animato. L’intenzione era chiara fin dalla locandina: un mix di comicità sexy con venature horror, un teen movie pieno di tette e di belle ragazze che ogni 5 minuti trovano un pretesto per spogliarsi, minacciate da un’entità maligna che rivela uno spiccato appetito sessuale e che prende possesso dei loro corpi, trasformandole in invasate sanguinarie.

alt="evil toons"

Il fatto è che per un progetto del genere sarebbero serviti più soldi, ma sembra che Fred Olen Ray avesse intenzione, come si suol dire, di fare le nozze coi fichi secchi, così nell’estrema povertà generale risalta ancora di più l’incapacità del cast di recitare in maniera decente e, soprattutto, l’uso poco convincente dell’effetto cartoon che, seppur realizzato discretamente, è poco sfruttato all’interno della storia. Un difetto non da poco, considerando che il demone disegnato dovrebbe essere il piatto forte del film.

alt="evil toons"

Evil Toons scorre veloce per un’ora e venti e se dopo i titoli di coda ce lo ricordiamo, è perlopiù per la procacità del reparto femminile: del cast fanno parte la pornostar Madison Stone, che stavolta ne approfitta per esibirsi in uno spogliarello mozzafiato e la modella di Penthouse Monique Gabrielle, messa lì apposta per aumentare la quantità di epidermide esposta. David Carradine non ha un ruolo molto interessante, ma il suo era un nome che nel cartellone pubblicitario funzionava bene e per un b-movie come questo era una specie di garanzia.

alt="evil toons"

L’impianto è fracassone e per sopperire alla mancanza di mezzi Fred Olen Ray prova a buttare tutto in caciara, facendo capire sin dall’inizio che di serio in Evil Toons non c’è proprio nulla, ma il contesto demenziale aiuta poco e quello che poteva essere un esperimento divertente, appare come un tentativo poco riuscito di sfruttare un’idea che in quel momento stava prendendo un po’ di vigore (Chi Ha Incastrato Roger Rabbit era uscito da poco).

alt="evil toons"

Uscito in Italia direttamente in vhs e successivamente visto in tv su Italia 1, è una pellicola che ha in ogni caso un buon numero di fans, pronti a difenderlo per le sue qualità trash.

alt="evil toons"