TITOLO ORIGINALE: Don’t Be Afraid Of The Dark
USA, 2011
REGIA: Troy Nixey
CAST: Katie Holmes, Guy Pearce, Bailee Madison, Jack Thompson, Garry McDonald, Julia Blake, Bruce Gleeson
Il merito che può essere attribuito a questo pallido remake è quello di aver rimesso in discussione un lavoro televisivo poco conosciuto o perlopiù dimenticato (almeno qua da noi in Italia). Il film in questione, dal titolo omonimo, risale al 1973 e pare abbia spaventato non pochi bambini dell’epoca, compreso Guillermo Del Toro che, deciso a ritirare fuori il suo ricordo infantile, scrive una sceneggiatura nuova di zecca ispirandosi a quel vecchio film di John Newland.
Diretto da Troy Nixey, NON AVERE PAURA DEL BUIO ha forse il peggior difetto che può essere attribuito a un film che tira in ballo la paura nel titolo: non spaventa nessuno. La storia è piuttosto semplice: una bambina si trova a dover fare i conti con alcune entità malvagie insediate in una grande casa. Il padre (la bimba ha una situazione familiare difficile, visto che la mamma è lontana e il babbo si è trovato una nuova fidanzata) ovviamente non crede ai racconti della piccola (almeno inizialmente), che suo malgrado deve combattere con i misteriosi esseri (piccoli mostriciattoli grandi più o meno come i topi) che la terrorizzano muovendosi nel buio (si cibano di denti e non sopportano la luce).
L’inizio ha un bel tiro e farebbe pensare a uno spettacolo pieno di tensione, sangue e crudeltà, in realtà le promesse non vengono mantenute e tutto scorre nei binari del “politicamente corretto”. Non è esattamente un film per bambini ma non possiamo nemmeno considerarlo un horror feroce: la temperatura è tiepida e chi cerca emozioni autentiche purtroppo è destinato a rimanere deluso. A peggiorare il tutto c’è pure qualche incongruenza nella sceneggiatura e, a conti fatti, NON AVERE PAURA DEL BUIO è un film come tanti, che nulla aggiunge e nulla toglie alla storia del cinema horror.
Possiamo essere d’accordo sul fatto che essendo il film di Nixey il remake di un tv-movie (ma questo è realizzato per il grande schermo), l’intenzione di mantenere toni leggeri sia stata una decisione verosimilmente presa fin dall’inizio (anche se sono soltanto supposizioni), ma la sostanza è comunque poca e la sensazione che abbiamo è quella del classico film fatto per non scontentare nessuno e adatto più o meno a tutti.
Qualche considerazione sul cast: Katie Holmes non si sforza molto e fa quello che deve fare senza troppo mordente; la bambina (Bailee Madison) è un po’ anonima ma un applauso se lo merita e Guy Pierce si muove dimostrando poco entusiasmo per quello che sta facendo. Insomma, NON AVERE PAURA DEL BUIO non è da stroncare del tutto, in fondo fotografia e location non sono affatto male, ma l’impressione è che tutto sia stato realizzato con poca convinzione e senza la volontà di lasciare alcun segno. Peccato.
A voler esser buoni, potremmo dire che è un film adatto a un pubblico senza troppe pretese. A voler esser buoni…
