TITOLO ORIGINALE: The Abominable Dr. Phibes
G.B/ USA, 1971
REGIA: Robert Fuest
CAST: Vincent Price, Joseph Cotten, Caroline Munro, Virginia North, Terry Thomas, Susan Travers
Si narra dell’originale vendetta di un uomo, sconvolto dal dolore per la morte della moglie.
A Londra, alcuni medici muoiono in modi bizzarri e misteriosi. Il responsabile è il Dr.Phibes (Vincent Price), un sinistro personaggio che vive in un posto che pare fuori dal tempo e dallo spazio insieme a Vulnavia, una bella e fedele servitrice. Il rancore di Phibes è la conseguenza dell’incompetenza di un’equipe di medici che, durante un’ operazione uccisero involontariamente sua moglie. Per organizzare i delitti, Phibes si ispira alla leggenda delle Dieci Piaghe D’Egitto narrate nella Bibbia.
Ecco quindi che le vittime trovano la morte nei modi più bizzarri: cavallette, topi, grandine, sangue e rane sono solo alcune delle ispirazioni che il folle e geniale dottore coglie per uccidere. L’ultima piaga è l’oscurità e, una volta capito il giochino, l’ultimo medico rimasto trema al pensiero di ciò che lo aspetta.
Geniale è dir poco. L’ABOMINEVOLE DR. PHIBES è uno dei migliori personaggi interpretati da Vincent Price nel corso della sua lunga carriera e le scenografie che ricostruiscono l’abitazione di Phibes sono bellissime (una specie di base segreta, con un grande organo e un’orchestra di suonatori meccanici che eseguono brani malinconici) e mostrano il dottore che danza sulle note di lunghi valzer insieme alla sua fedele alleata Vulnavia, complice di tutti i suoi delitti.
A rendere celebre questo film hanno contribuito in maniera determinante le morti bizzarre e originali: un uomo viene divorato da pipistrelli carnivori, una donna viene cosparsa di liquido vegetale e fatta spolpare dalle cavallette e un distinto signore muore congelato all’interno della sua auto. La scena migliore però (che anticipa le varie chirurgie di Saw) è quella in cui un medico viene costretto a operare il figlio sotto la minaccia di una pioggia d’acido: deve trovare la chiave nascosta all’interno del corpo del ragazzino per liberarlo dal tavolo dove è legato.
Imperdibile. L’atmosfera che si respira ha un tiro, un fascino, un romanticismo e una poesia difficili da dimenticare.
