LE ORME

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TITOLO ALTERNATIVO: Footprints On The Moon

ITALIA, 1975

REGIA: Luigi Bazzoni

CAST: Florinda Bolkan, Peter McEnery, Nicoletta Elmi, Caterina Boratto, Ida Galli, Rosita Torosh, Klaus Kinski

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Le orme del titolo sono quelle lasciate da un uomo abbandonato sulla Luna e le tracce del passato di Alice (Florinda Bolkan). Il film di Luigi Bazzoni narra di una traduttrice che si rende conto di non ricordare cosa ha fatto negli ultimi due giorni. Il suo cervello ha rimosso tutto, ma un incubo ricorrente (causato secondo lei da un film visto da bambina) la tormenta: un uomo viene abbandonato sulla Luna da una misteriosa organizzazione. Dopo aver trovato una cartolina nel salotto di casa sua raffigurante un albergo situato in una località turca chiamata Garma (non cercatela nelle mappe, non esiste), Alice decide di andarci per capire quello che il suo cervello non vuol dirle. Un po’ per volta, la donna si accorge che tutti i luoghi e le persone che incontra hanno molto a che vedere col suo passato ma soprattutto, con la sua psiche. Siamo sicuri che l’immagine di quell’uomo lasciato morire in solitudine sulla Luna sia soltanto un film?

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LE ORME è una pellicola inquietante del bravo Luigi Bazzoni, difficilmente classificabile con i canoni abituali e incastrata in un perfido limbo posto tra la psicanalisi e la fantascienza. Florinda Bolkan è splendida, una donna alla ricerca di se stessa vittima di eventi che non può controllare: fino a che punto il suo cervello cerca di aiutarla “rimuovendo” fatti troppo spaventosi per essere ricordati? Sia chiaro, LE ORME non offre alcuna certezza e, anche se verrebbe da pensare che tutto potrebbe essere basato sulla schizofrenia della protagonista, il richiamo al “complotto” e alla fantascienza più cupa rimane comunque fortissimo.

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Per quale motivo Mr. Blackmann (uno spaventoso Klaus Kinski) studia e osserva persone che in solitudine muoiono sulla Luna? Difficile pensare a qualcosa di più orribile, facilissimo invece farsi trasportare dalle immagini e dalla bellissima musica di Nicola Piovani. La Bolkan  è davvero un’attrice incredibile, capace di calarsi alla perfezione in ruoli introspettivi come questo o di interpretare in altri ambiti pellicole con un alto tasso di erotismo e morbosità. Si merita ben più di un applauso, davvero magnifica.

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In LE ORME c’è Nicoletta Elmi nel ruolo di una bambina dall’ambigua personalità, le bellissime Ida Galli, Rosita Torosh e pure la “pasoliniana” Caterina Boratto che aggiunge un ulteriore tocco d’inquietudine e, il finale, è uno di quelli che non si dimentica facilmente.

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