L’arrivo di un nuovo messia sulla Terra porta morte e distruzione. Un incubo senza fine trascina le sue vittime in un cammino senza speranza.
Dall’interno di un manicomio parte la voce narrante di una ragazza, che racconta tramite flashback la terribile vicenda che ha vissuto. E’ il suo passato a formare la trama de IL MESSIA DEL DIAVOLO.
Alla ricerca di un padre pittore, una giovane si reca in un paesino desolato sul mare, dove le persone si muovono prive di coscienza e in totale stato catatonico. Tutti sono attratti dalla luna, che progressivamente si tinge di rosso e funziona come segnale per una serie di eventi funesti: gli abitanti stanno infatti aspettando l’arrivo di un misterioso Messia, che avvalendosi del vuoto di coscienza esistenziale è pronto a portare il suo messaggio di morte.
I pochi abitanti del paesino sono immuni al dolore fisico e si muovono attratti da una insana fame che li spinge a cercare carne cruda (o umana). In questo scenario da incubo, la protagonista si muove incredula finendo inglobata nella funesta profezia, mentre la luna arriva a presentarsi completamente ricoperta di sangue…
Stranissimo film, poco visto e poco discusso che ha tutte le carte per essere considerato un manifesto dark inquietante e apocalittico. Fotografia spoglia e campi lunghi servono per ritrarre il misterioso paese, popolato da (pochi) abitanti che si muovono senza coscienza. Ma questo strano progetto è da tenere in altissima considerazione per una serie di sequenze davvero terrorizzanti: in un supermercato (abbandonato?) i clienti si dirigono al bancone della carne e cominciano a banchettare in un orrido pasto; in un cinema una ragazza viene assalita e sbranata dai presenti in platea.
Occhi sanguinanti, sguardi persi, il rumore del mare e le raffiche di vento fanno diIL MESSIA DEL DIAVOLO un film in cui l’inquietudine si taglia a fette. E’ una dimostrazione che è possibile far venire i brividi anche se non c’è un budget adeguato a disposizione. L’assenza di mezzi diventa un modo per proporre una storia sperimentale che risulta cupa e funerea come una lastra tombale.
Da riscoprire assolutamente. E credetemi, IL MESSIA DEL DIAVOLO fa davvero paura. Recuperatelo e mi darete ragione.