TITOLO ALTERNATIVO: Never Hurt Children!
ITALIA, 1990
REGIA: Giovanni Simonelli
CAST: Elisabete Pimenta Boaretto, Lucia Prato, Gaetano Russo, Giorgio Cerioni, Zora Kerowa, Mario Sandro De Luca, Maurice Poli, Paul Muller, Roberta Orlandi
Hansel e Gretel sono due ragazzini che vengono rapiti e uccisi da una banda di trafficanti di organi. L’organizzazione che si occupa di questo orribile commercio è orchestrata da Solange, una donna bellissima (e se nel film lo dicono sarà vero, no? ) che dirige l’operazione, ma dopo il delitto i due bambini tornano nel nostro mondo (pallidi e con gli occhi cerchiati di rosso) per avere giustizia: uno alla volta vengono ammazzati tutti quelli che erano implicati nel traffico.
A un certo punto, visto che il materiale per portare avanti il film è praticamente nullo e la pellicola da un certo momento in poi non ha più elementi per procedere, salta fuori che Solange tiene nascosto nella sua villa un tesoro di inestimabile valore (gioielli? Soldi? Oro? Boh, non viene spiegato) e la perfida Patty (Zora Kerowa, non accreditata) dopo aver mostrato ilseno, un quarto di pube e, dopo aver dichiarato di non amare gli uomini (ma nessuno aveva chiesto le specifiche sui suoi gusti sessuali) ingaggia due brutti ceffi per trovare a ogni costo il malloppo…
HANSEL E GRETEL è uno dei peggiori film della serie Lucio Fulci Presenta, perché è praticamente tutto sbagliato dall’inizio alla fine: dialoghi deliranti, ritmo inesistente, sceneggiatura che chiede pietà. Giovanni Simonelli aveva alle spalle lustri di esperienza come sceneggiatore e le sue collaborazioni per ciò che riguarda il nostro cinema di genere sono numerose (molti peplum degli anni ’60 raccontano storie inventate da lui), ma la sua regia qua è infantile e elementare.
La storia di HANSEL E GRETEL poteva andar bene al massimo per un corto di mezz’ora, è quindi veramente difficile arrivare fino in fondo e, tra mille ingenuità (come ad esempio le pistole che fanno rumore una volta premuto il grilletto, ma che visibilmente non sparano nessun colpo) ci vuole molto impegno per seguire una vicenda che non presenta nulla di interessante.
Fotografia scadente, inquadrature a caso (il cancello elettrico che si chiude, scena che dura quasi dieci secondi) e pessima recitazione di tutto il cast chiudono il cerchio, destinando HANSEL E GRETEL al più completo fallimento; perfino gli effetti speciali di Pino Ferrante risultano inutili, con omicidi ridicoli e un paio di scene splatter.
Per chi se la sente…
