NOTTE PROFONDA

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ITALIA, 1991

REGIA: Fabio Salerno

CAST: Luigi Sgroi, Simona Brusoni, Marco Monziani, Francesca Bartellini, Olimpio Fantaguzzi, Cristina Rizzello

Paolo è un giovane disegnatore di fumetti dedito all’alcol, che trova per caso una piccola piramide e, in seguito, si accorge di essere perseguitato da oscure presenze: gli oggetti presenti in casa sua sembrano dotati di vita propria e, senza alcuna possibilità di uscire all’esterno, Paolo si trova imprigionato in una trappola mortale. Neppure l’abitazione della sua ragazza è più un luogo sicuro e la potenza  della piramide sembra essere davvero devastante…

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NOTTE PROFONDA è un prodotto indipendente girato in 16 mm alla fine degli anni ottanta da Fabio Salerno, giovane filmaker morto suicida nel 1993. Trionfatore al Fantafestival nel 1991, il film ebbe una distribuzione risicata e arrivò in qualche videoteca grazie alla defunta Eagle Home Video (etichetta gemella della gloriosa Videogram). Le copie stampate furono però davvero poche e possedere oggi la vhs originale di NOTTE PROFONDA è un vanto non da poco per qualsiasi collezionista.

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Girato con un budget bassissimo, NOTTE PROFONDA si ispira a precedenti pellicole di Sam Raimi, Clive Barker e Dario Argento. La mancanza di mezzi si vede, ma il giovane regista è davvero bravo: grazie a una musica ossessiva e a una fotografia (curata dallo stesso Salerno) efficace, il risultato finale è molto interessante, inoltre non ci si perde  in lungaggini e non si scade mai nel ridicolo. Il rischio di realizzare una baracconata, in fondo, era dietro l’angolo…

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La recitazione è discreta e i deliri del protagonista all’interno della sua casa funzionano bene. Notevoli anche gli effetti speciali realizzati dallo stesso regista, molti dei quali in stop motion; un paio di sequenze poi, sono davvero azzeccate e riescono a strappare più di un applauso. Guardando NOTTE PROFONDA, è facile intuire la grande passione di Salerno per l’horror e per il fantastico: all’interno dell’abitazione dove si svolge la storia, sono presenti albi a fumetti di Dylan Dog, locandine cinematografiche (Manhattan Baby di Fulci, Zombi di Romero e Stridulum di Giulio Paradisi) e immagini di Suspiria di Argento che scorrono nella tv del protagonista. La piramide portatrice di disgrazie poi è un evidente omaggio a Hellraiser.

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Il recupero è doveroso, se non altro perché NOTTE PROFONDA dovrebbe servire come esempio per tutti coloro che con pochi mezzi decidono di realizzare un film, a dimostrazione che con il talento è possibile sopperire alla mancanza di mezzi. E’ solo questione di vena creativa.

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