TITOLO ORIGINALE: Henry: Portrait Of A Serial Killer
USA, 1986
REGIA: John Mc Naughton
CAST: Michael Rooker, Tracy Arnold, Tom Towles, Elizabeth Kaden, Mary Demas, Megan Ores
Henry è un giovane psicopatico che divide l’appartamento con Otis, un disadattato. Un giorno, la sorella di Otis va a vivere in casa loro e, contemporaneamente, Henry condiziona il suo coinquilino coinvolgendolo in feroci delitti. La situazione esplode definitivamente quando Otis comincia a provare dei sentimenti per Henry perché, la fragile ragazza, deve fare i conti anche col fratello, che si rivela un malato di mente a tutto tondo che arriva perfino a violentarla…
HENRY, PIOGGIA DI SANGUE è un lucido e disturbante ritratto della vita di un serial killer, ispirato alla vita del pazzo necrofilo Henry Lee Lucas, che in più di vent’anni, (tra il 1960 e il 1983) uccise in Michigan e in Texas (e forse in Florida) decine o centinaia di persone (impossibile stabilire il numero con esattezza) nei modi più atroci. Quello che colpisce di più è la freddezza con la quale Henry conduce la sua esistenza, considerando gli omicidi come un modo naturale per scaricare la tensione generata dalla vita quotidiana. L’aria di degrado che si respira dall’inizio alla fine è fortissima e tutto viene rappresentato in maniera laida e sporca: l’appartamento di Henry (una topaia fatiscente), la psicologia dei personaggi (viene sempre evidenziata la follia che prevarica i sentimenti), lo squallore che tutti fanno trapelare (un assassino, un ritardato sessuomane e una ragazza fragile che sguazza bene nella melma che ha intorno) fanno di HENRY PIOGGIA DI SANGUE un’opera durissima e sgradevole.
Non viene mai data una motivazione per spiegare il comportamento di un uomo che ama uccidere: sembra lo faccia unicamente per mettersi alla prova, al fine di dimostrare a sé stesso di essere in grado di fare quello che vuole senza remore né paure, ed è questo ciò che colpisce di più in HENRY; una storia su uno stile di vita, in cui i sensi di colpa passano in secondo piano. Paura dei sentimenti? Un morto vale l’altro? Non lo sapremo mai, ma quello che è sicuro è che HENRY PIOGGIA DI SANGUE non è un film facile da digerire.
