THE BRAIN

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CANADA, 1988

REGIA: Edward Hunt

CAST: Tom Bresnahan, Cynthia Preston, David Gale, George Buza, Christine Kossak, Bret Pearson, Bernice Quiggan

Mica male questa produzione canadese di fine anni ottanta. THE BRAIN pesca molto da Videodrome di David Cronenberg, ma forse era anche il periodo dei “complotti ai danni di giovani ragazzi”, visto che Society avrebbe visto la luce da lì a poco. La storia per certi versi sembrerebbe ispirarsi anche al notevole Halloween 3 di Tommy Lee Wallace (1982), perché anche qua c’è un misterioso personaggio che usa la televisione per scopi non proprio pacifici. Inoltre, è evidente il richiamo alla fantascienza da drive in degli anni ’50, un’epoca in cui folli scienziati tenevano in vita artificialmente i cervelli per effettuare trapianti, magari ai danni di belle ragazze.

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In THE BRAIN c’è un dottore che in tv conduce un programma intitolato “Independent Thinkers“, uno strano talk show che anziché regalare un “pensiero indipendente” come vorrebbe suggerire il nome del format, omologa la massa e ipnotizza gli spettatori distruggendogli il senso critico e la personalità. Per far questo, il mad doctor con l’ausilio di un mostruoso cervello alieno diffonde attraverso il piccolo schermo impulsi malefici che condizionano la vita dei telespettatori, ma tutto questo comporta un prezzo molto alto da pagare: chi cerca di resistere al “lavaggio del cervello” cade vittima di orribili allucinazioni che causano omicidi e suicidi… Sarà compito di un ragazzo finito nelle grinfie del diabolico conduttore televisivo cercare di arginare il danno.

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La confezione è tutt’altro che dozzinale e THE BRAIN è un film ben girato che non annoia mai. Tom Bresnahan è bravo e la recitazione generale è di buon livello, non ci sono momenti morti e gli effetti speciali, seppur artigianali (l’enorme cervello è un pupazzone di gomma con denti fintissimi) funzionano e divertono, inoltre l’atmosfera del “complotto” ai danni del malcapitato di turno è ben evidenziata e a tratti riesce pure a inquietare un po’. In molti hanno provato a liquidare questo prodotto come l’ennesima pellicola trash e derivativa, in realtà la caratura non è affatto bassa, soprattutto se lo si paragona a tanti filmetti scadenti che uscivano in quel periodo.

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Mai arrivato in Italia, THE BRAIN è la dimostrazione che un’idea vincente, se unita a una buona sceneggiatura può dar vita a un prodotto interessante, anche quando i soldi da investire sono pochi. Recuperatelo.

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