TITOLO ORIGINALE: Exorcist 2: The Heretic
USA, 1977
REGIA: John Boorman
CAST: Linda Blair, Richard Burton, Louise Fletcher, Max Von Sydow, Kitty Winn, Paul Henreid, Belinda Beatty
Regan (Linda Blair), passati quattro anni dalle orribili vicende che la videro protagonista, è tormentata da spaventosi incubi e decide di sottoporsi a lunghe sedute di ipnosi per scacciare il Male che, inconsciamente, alberga ancora dentro di lei. Nel frattempo un prete (Richard Burton) è incaricato dal Vaticano di far luce sulla morte dell’esorcista che nel primo capitolo perse la vita cercando di aiutare Regan a liberarsi dal Demonio e così, decide di affrontare insieme a lei il suo difficile percorso, ma dopo poco, il Demonio che è ancora annidato nel subconscio della ragazza e che gode di ottima salute torna a farsi sentire…
Sequel non proprio riuscito del campione d’incassi di quattro anni prima. Critica e pubblico non gradirono troppo e, quando uscì, L’ESORCISTA 2 incassò poco e fu un mezzo flop. Il problema sta principalmente nella lunghezza e nella poca tensione, perché a differenza del primo capitolo il film di Boorman non fa mai paura. Va detto che la fotografia è di alto livello e lo stile della narrazione offre trovate graficamente interessanti e con effetti speciali notevoli, ma il film ha poco sapore e troppo spesso la noia si fa sentire.
Boorman, è un ottimo regista, ma qua deve fare i conti con una sceneggiatura prolissa e ripetitiva che gli sega le gambe in partenza, la Blair poi si limita alla sua parte (stavolta senza il trucco che l’ha resa celebre) senza mettere enfasi in quello che fa. Verrebbe da pensare che nemmeno lei credesse troppo nel progetto e forse il pubblico se n’è accorto, bocciando di fatto l’ESORCISTA 2.
Le sedute di ipnosi a cui la Blair è sottoposta sono troppo lunghe e noiose, sembrano non finire mai e appesantiscono una pellicola che aveva già il difetto di durare troppo. In ogni caso, L’ ESORCISTA 2 ha comunque tanti fans che riescono a trovarci più pregi che difetti e, fosse solo per il ricco cast (Richard Burton e Max Von Sydow su tutti), una visione se la merita.
