TITOLO ORIGINALE: Trilogy Of Terror
USA, 1975 (TV)
REGIA: Dan Curtis
CAST: Karen Black, Robert Burton, John Karlen, Jim Storm, George Gaynes, Gregory Harrison
Prendendo spunto da tre racconti di Richard Matheson, l’esperto Dan Curtis confeziona altrettanti episodi e realizza un film televisivo dove Karen Black è la protagonista assoluta delle vicende narrate. L’attrice interpreta tre donne e descrive diverse sfumature caratteriali, l’intenzione è quella di stupire e scioccare un pubblico in cerca di brividi facili.
Il primo episodio si intitola Julie e narra di un’insegnante che viene corteggiata da un suo allievo. L’insistenza del ragazzo fa cedere la donna e i due escono insieme, il giovane rivela però un’anima perversa e organizza un piano per ricattarla sessualmente, ma nulla è come sembra e la vera personalità di Julie emerge in maniera inaspettata.
Millicent and Theresa sono le due sorelle gemelle protagoniste della seconda storia, che narra dell’odio che le due donne provano l’una per l’altra. Theresa è una bionda provocante esperta di magia nera che usa il suo corpo per sedurre e deridere gli uomini, Millicent invece è una ragazza timida e complessata. Le due non si possono vedere e pur vivendo sotto lo stesso tetto non hanno mai rapporti diretti, ma il dottore che le ha in cura sa che la loro particolare situazione è la conseguenza di gravi turbe mentali destinate a venire a galla.
Il terzo segmento ha per protagonista Amelia, succube dell’egoismo di una madre che non accetta la sua voglia di indipendenza. Una sera Amelia compra un regalo destinato a un ragazzo che ha conosciuto, ma l’oggetto si rivela nefasto: si tratta di un piccolo guerriero di legno dotato di denti acuminati. Il feticcio racchiude uno spirito maligno e la ragazza inavvertitamente risveglia la sua furia sanguinaria e, dopo aver rubato un coltello dalla cucina comincia a tormentarla. Per Amelia si prospetta una notte da incubo ma c’è un’ altra sorpresa in arrivo…
Parliamoci chiaro, se Trilogia Del Terrore negli anni si è aggiudicato lo status di cult è unicamente per il delirante terzo episodio, perché il resto del film è come se non ci fosse. La prima storia ha un finale messo su apposta per ingannare lo spettatore che, pur ribaltando la situazione è altamente improbabile e non stupisce per nulla. Si dimentica in fretta anche il secondo segmento, prevedibile nella sua risoluzione anche se un po’ più interessante, visto che dà la possibilità alla brava Karen Black di interpretare due personaggi opposti in una volta sola, ma la sostanza è poca. Poi arriva il feticcio del guerriero Zuni, la musica cambia e anche se con qualche incongruenza (Amelia braccata da uno spirito maligno cerca di telefonare alla Polizia!) il ritmo diventa più pimpante e almeno ci si diverte un po’.
In realtà non c’è molto da segnalare, Trilogia Del Terrore è più che altro un ricordo della tv dei tempi che furono, un piccolo film che grazie alla trovata del pupazzetto di legno sanguinario è rimasto impresso nella testa dei bambini di quell’epoca.
Poco interessante, ma anche poco impegnativo.
