TITOLO ORIGINALE: Uchujin Tokyo Ni Arawaru
GIAPPONE, 1956
REGIA: Koji Shima
CAST: Keizo Kawasaki, Toyomi Karita, Bin Yagisawa, Shozo Nanbu, Bontarô Miake, Mieko Nagai, Kiyoko Hirai, Isao Yamagata
Provenienti da un pianeta lontano dalla Terra, un gruppo di alieni vestiti con un pigiama occhiuto a forma di stella, sbarca da qualche parte in Giappone per riuscire a parlare con i terrestri, che però ne rimangono spaventati. Gli alieni escogitano allora un piano geniale per riuscire a interagire con la popolazione: creano il clone di una ragazza e la mandano a vivere in mezzo ai civili, solo che la creatura presenta qualche caratteristica un po’ anomala che insospettisce un po’ chi le sta accanto: fa salti di 5 metri mentre gioca a tennis o passa attraverso le porte senza aprirle.
Dopo un po’ l’aliena decide di svelare la sua identità: è stata mandata in missione e deve fare in modo che i terrestri raggruppino tutte le armi atomiche del mondo, per distruggere un pianeta errante fuoriuscito dall’orbita, in procinto di schiantarsi sulla Terra. Riusciranno alieni e umani a sventare la minaccia?
ALLARME DALLO SPAZIO è una delirante produzione giapponese, realizzata quando L’Invasione Degli Ultracorpi stava venendo alla luce. Qua la formula è diversa, nel senso che anziché rappresentare una minaccia gli alieni sono una preziosa risorsa per la salvezza del pianeta; perlomeno, questo in teoria quello che vorrebbe raccontare il film del regista di Nagasaki, in pratica quello che ne è venuto fuori è un modesto filmetto di fantascienza, con pochissimi effetti speciali e con tanti momenti di comicità involontaria. Gli interpreti sono tutti improbabili, la storia è tirata via e quasi tutto risulta pacchiano.
Se visto con occhio trash può risultare divertente, ma si fa prima a lasciar perdere.