SUSPIRIA

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ITALIA, 1977

REGIA: Dario Argento

CAST: Jessica Harper, Stefania Casini, Alida Valli, Susanna Javicoli, Flavio Bucci, Udo Kier, Miguel Bosé, Franca Scagnetti, Barbara Magnolfi, Joan Bennet

Susy (Jessica Harper) arriva a Friburgo per entrare a far parte di una prestigiosa accademia di danza, ma qualcosa di strano è ben radicato nelle zone circostanti e alcune ragazze vengono orribilmente massacrate. La vita dentro la scuola sembra governata da qualcosa di impalpabile: la direttrice e le insegnanti, di notte si dirigono in una zona oscura dell’edificio per partecipare a riti misteriosi…

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Uno dei film più discussi di Dario Argento. Adorato dai più, ha anche dei detrattori che rimproverano al regista l’incapacità di far funzionare una storia con una sceneggiatura ridotta ai minimi termini. In realtà, queste valutazioni hanno poca importanza, SUSPIRIA vive grazie a sorprendenti trovate visive: giochi di luce, sguardi magnetici e lunghi corridoi formano un’atmosfera intrigante. Il cast è strepitoso, perché mescola grandi nomi del cinema italiano a volti noti dei generi più disparati: ecco quindi che Alida Valli e Flavio Bucci si amalgamano con Stefania Casini, Barbara Magnolfi, Miguel Bosé, Udo Kier e Susanna Javicoli. Nel cast è presente anche Franca Scagnetti, caratterista vista in centinaia di film a cui stavolta viene assegnato un ruolo inquietante (va ricordata anche la sua partecipazione al programma Una Goccia Nel Mare condotto da Mara Venier e durato soltanto una stagione, dove piangendo raccontava di essere stata dimenticata da tutti).

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Tra musiche incalzanti (dei collaudati Goblin) e omicidi al sangue, SUSPIRIA è una favola nera scritta da Daria Nicolodi e realizzata in maniera molto teatrale, dove gli eventi narrati danno l’idea di una vicenda in cui il tempo e lo spazio non hanno una precisa collocazione.

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Quindi, se qualche attore recita in maniera non troppo professionale non ha importanza, perché Argento usa i personaggi come pedine di una immensa scacchiera, in cui le mosse sbagliate si pagano col più orrendo dei pegni: la morte. Anche se c’è sempre chi è pronto a trovare difetti e imprecisioni in un film che funziona a prescindere, occorre tener presente che SUSPIRIA è un classico di sempre, osannato in tutto il mondo e imitato da tantissimi registi con risultati altalenanti. Se non l’avete mai visto, la visione è d’obbligo.

Primo capitolo di una trilogia che proseguirà con l’ottimo Inferno (1980) e col mediocre La Terza Madre (2007).

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