IRRÉVERSIBLE

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FRANCIA, 2002

REGIA: Gaspar Noé

CAST: Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Jo Prestia, Philippe Nahon, Stéphane Drouot, Jean-Louis Costes

Un uomo pieno di rabbia (Vincent Cassel) arriva in un locale gay-sadomaso (un’enorme dark room con orge e sesso sfrenato) per cercare l’uomo che ha stuprato e picchiato a morte sua moglie incinta (Monica Bellucci). La serata finisce presto in tragedia, perché un cliente viene massacrato a sangue e, successivamente, la telecamera mostra quello che era effettivamente successo in precedenza: la Bellucci, prima di subire la violenza insieme al marito sognava un futuro sereno.

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Un signore nudo all’inizio del film dice che “il tempo distrugge tutto”. Qualcosa vorrà dire no? No.

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Parliamoci chiaro: IRRÉVERSIBLE si è guadagnato lo status di cult unicamente per la scena feroce e per molti insostenibile dello stupro della Bellucci, un piano sequenza di ben 10 minuti in cui viene mostrata la violenza sessuale ai danni dell’attrice. Vedere la ruspante bellezza di Città Di Castello in quelle condizioni fu motivo di stupore e così, a suo modo, questo lavoro di Gaspar Noé per forza di cose gode da sempre di una certa fama, ma c’è da dire che siamo alle prese con un filmetto studiato a tavolino per fare un po’ di scandalo e, per il resto, non è che ci sia chissà che di interessante. Pure il montaggio è un po’ ruffiano, perché la storia che vediamo va al contrario, inizia con i titoli di coda e l’epilogo, per poi procedere a ritroso fino all’inizio.

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Il ritmo frenetico risulta fastidioso e anziché intrigare fa innervosire lo spettatore proiettato dentro un tunnel dell’orrore: riprese veloci e inquadrature su particolari che vorrebbero scandalizzare o eccitare (si vedono in giro membri maschili, filmati hard, sesso ai limiti della pornografia e una testa fracassata con l’estintore) ma che danno l’impressione di essere solo trovate di un regista un po’ troppo convinto di riuscire a stupire tutti quanti.

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Monica Bellucci andava fiera di questo progetto, era convinta di aver realizzato qualcosa di “artistico”, ma forse non ha pensato che se in qualche modo IRRÉVERSIBLE ha funzionato (almeno per un certo tipo di pubblico) è solo per il suo aspetto puramente commerciale, in quel territorio dove si realizzano prodotti pieni di sesso e di violenza solo per batter cassa (e non basta passare da Cannes), ma forse qualcuno le avrà già detto che il film è brutto e che non c’è niente di cui scandalizzarsi…

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Curiosità: Vincent Cassel è per molti un sex symbol e qua si mostra nudo, chi fosse interessato a “saperne di più” può sempre dare una sbirciatina…

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