ITALIA/ USA, 1988
REGIA: Umberto Lenzi
CAST: Sarah Buxton, Nicolas, De Toth, Rawley Valverde, John Saxon, Michael Parks, Lance LeGault
Nei pressi di una spiaggia di una piccola cittadina americana, vari ragazzi si conoscono e intrecciano i loro amori vacanzieri. C’è un poliziotto un po’ cinico (John Saxon), una banda di pericolosi bulli, due turisti in cerca di sesso, una bella barista (Sarah Buxton) che passa le serate a spinare birre e un prete, costantemente preoccupato per la condotta immorale della figlia.
In questo scenario, un motociclista dal volto coperto da un casco comincia a seminare vittime e in seguito, vengono rinvenuti i cadaveri carbonizzati o strangolati con un filo di ferro. Il killer ha una moto super accessoriata, in grado di rilasciare potenti scariche elettriche; ci sarà un ragazzo che, dopo dopo la morte del suo migliore amico cercherà di fare chiarezza.
NIGHTMARE BEACH/ LA SPIAGGIA DEL TERRORE è un divertente slasher di Umberto Lenzi, girato “all’americana” con le musiche (brutte) di Claudio Simonetti, nato da un’idea di Vittorio Rambaldi e ben fotografato dell’esperto Antonio Climati. Intendiamoci, nulla di esaltante, ma nell’insieme il risultato è abbastanza divertente: la moto del pazzo assassino ha un suo perché e gli omicidi (le vittime muoiono dopo aver subito scariche elettriche) sono cruenti al punto giusto (anche se praticamente tutti uguali).
Tanto per non far mancar nulla, Lenzi infarcisce il tutto con tette e culi a profusione (la scusa della festa in spiaggia funziona sempre per mostrare capezzoli e magliette attillate) e gli attori mostrano più che possono il fisico palestrato. Da segnalare Sarah Buxton, che non è proprio il massimo ma riesce a cavarsela e a essere credibile e John Saxon nella parte del cinico poliziotto.
Girato insieme al mediocre Rage Furia Primitiva di Vittorio Rambaldi (qua responsabile del soggetto), fra i due questo è il migliore.
