ITALIA/ USA, 1977
REGIA: Ovidio G. Assonitis
CAST: Shelley Winters, Delia Boccardo, John Huston, Henry Fonda, Franco Diogene, Sherry Buchanan, Bo Hopkins, Marc Fiorini
A Solana Beach, ultrasuoni misti a esplosivo vengono usati per abbattere un’immensa grotta situata nei fondali marini della cittadina e, in seguito, alcune persone perdono la vita; i corpi vengono rinvenuti a riva, orrendamente mutilati. La colpa è di una piovra gigante che, fuoriuscita dalla grotta dopo le esplosioni, se ne va in giro indisturbata nuotando fra le acque.
Come da tradizione, nella piccola località balneare viene organizzata una gara di vela per ragazzini che si svolge nel più totale panico, anche perché le autorità si rendono conto del pericolo dopo il fischio d’inizio della regata, quando ormai è troppo tardi. Saranno due orche ammaestrate a cercare il mostro per porre fine allo scempio.
Quando uscì, TENTACOLI venne liquidato velocemente, fu considerato come una delle tante imitazioni de Lo Squalo. In realtà, negli anni si è conquistato lo status di cult: il merito va dato ai frequenti passaggi televisivi nella tv degli anni ottanta che riscuotevano sempre un buon successo e a chi, in seguito, ha prestato a questo monster movie di Ovidio G. Assonitis l’attenzione che meritava. Le riprese subacquee sono davvero belle e gli attacchi della piovra fanno paura sul serio; memorabile la testa del mostro che fa capolino dall’acqua per guardarsi intorno e controllare la situazione.
I morti ammazzati non mancano e le bellissime musiche di Stelvio Cipriani aumentano il livello di tensione e accompagnano le tante sequenze mozzafiato. Rivisto oggi TENTACOLI conserva ancora la sua incredibile carica e l’impressione è quella di un b-movie di lusso, infatti il cast di questa coproduzione girata “all’americana” è davvero di alto livello: attori hollywoodiani come John Huston, Henry Fonda e Shelley Winters si mescolano a volti noti della nostra cinematografia come Franco Diogene, Delia Boccardo e Sherry Buchanan, usati da Ovidio G. Assonitis per nutrire la sua creatura.
