USA, 2004 (VIDEO)
REGIA: Jay Woelfel
CAST: Tatum Adair, Timothy Prindle, Gregory Lee Kenyon, Azure Sky Decker, Chuck Franklin, Damian Maffei, Linda Brown
Rebecca vive nel senso di colpa per la morte dei genitori: una sera, mentre stava facendo sesso con un ragazzo trovato a caso in discoteca, i suoi morirono in casa per una fuga di monossido di carbonio fuoriuscito dalla stufa. Quando le capita di ricordare il tragico evento, arriva alla saggia conclusione che avrebbe fatto meglio a stare a casa insieme ai suoi affetti anziché cercare sesso occasionale, così non sarebbe morto nessuno.
Sì, è così. Già questo potrebbe bastare per far capire in che acque si naviga guardando GHOST LAKE…
Comunque, dopo questo inutile incipit, Rebecca decide di andare nella vecchia casa dei genitori in prossimità di un lago, luogo che le ricorda l’infanzia e che dovrebbe permetterle di superare lo shock avuto in seguito all’incidente, così, arrivata a Salt Lake fa la conoscenza di una bizzarra bambina, inizialmente simpatica ma che si rivela (al solito) una piccola portasfiga catalizzatrice di disgrazie. In un’atmosfera sempre più inquietante (forse), la ragazza diventa vittima di visioni spaventose, che si materializzano prendendo le sembianze di zombi e fantasmi che arrivano a bussarle alla porta di casa…
GHOST LAKE è una memorabile porcheria realizzata per il mercato dvd. Lo svolgimento è piatto e televisivo (sembra di assistere a un brutto telefilm), con effetti speciali mediocri che consistono in zombi che indossano mascheroni di gomma e fantasmi che svaniscono con evanescenze dozzinali. La storia è tirata per le lunghe (non dura nemmeno poco), fin da subito sopraggiunge la noia e si comincia a sperare che la conclusione arrivi in fretta. Zero tensione e totale assenza di suspense, con dialoghi ridicoli che regalano pure qualche perla (frase cult: “Hai mai visto cose che non esistono?” “No e tu”? “No”).
Credo possa bastare.
