TITOLO ORIGINALE: Night Of The Demon
G.B. 1957
REGIA: Jacques Tourneur
CAST: Dana Andrews, Peggy Cummins, Niall MacGinnis, Maurice Denham, Athene Seyler, Reginald Beckwith
Che Jacques Tourneur sia un regista di grande talento è indubbio, è infatti abbastanza difficile confondere il suo stile con quello di altri autori. LA NOTTE DEL DEMONIO è datato 1957, periodo in cui venivano realizzate tonnellate di pellicole horror da destinare al circuito dei drive-in ma Tourneur, pur amando molto il genere, cerca di presentare tematiche spaventose e situazioni arcane da una prospettiva diversa e, se vogliamo, meno commerciale.
La parola “scettico” viene pronunciata diverse volte durante il film e sarà la magia capace di evocare demoni infernali a gettare il protagonista in un caso piuttosto intricato: c’è infatti un giornalista che si trova in mezzo a riti misteriosi e una pergamena che si rivela la causa di spaventose apparizioni. Tra ipnosi e riti neri lo “scetticismo” iniziale verrà messo da parte, con conseguenze non troppo piacevoli.
Qua siamo alle prese con demoni e presenze incorporee e, la prima cosa che di solito ci domandiamo in questi casi, è cosa vedremo di spaventoso durante la visione e in cosa consisteranno i “trucchi” che da lì a poco scorreranno sulla pellicola. Qua non c’è nessun effetto “mostruoso” (a parte un paio di scene all’inizio e alla fine, realizzate in maniera piuttosto artigianale), ma quello che conta in LA NOTTE DEL DEMONIO è il crescendo della tensione che trova il suo culmine nell’epilogo. La sceneggiatura è solida, la fotografia è piuttosto curata e gli attori sono tutti in forma smagliante.
Per molti si tratta di un indiscusso capolavoro, per chi scrive è un interessante esempio di horror soprannaturale che piacerà agli amanti del mistero, con qualche scena inquietante (c’è pure un clown) e un’atmosfera azzeccata. Di sicuro, una visione se la merita.
