ANABOLYZER

alt="anabolyzer"

ITALIA, 2000 (VIDEO)

REGIA: Roger A. Fratter

CAST: Samantha Jameson, Carlo Girelli, Irene Giordano, Mike Hudson, Belinda Sherman, Alice Andreis

Orribili delitti a sfondo sessuale ai danni di giovani donne si susseguono in una cittadina nel Nord Italia. L’ipotesi più scontata farebbe pensare al solito pazzo squilibrato, ma stavolta la situazione è un tantino più complicata: c’è il proprietario di una palestra che sta sperimentando nuovi anabolizzanti, che presentano però pericolose controindicazioni una volta assunti; i soggetti che ne fanno uso, diventano estremamente aggressivi se eccitati sessualmente. Intorno (e all’interno) della palestra, si snoda una vicenda dove persone ricche, viziate e poco raccomandabili mostrano i loro lati peggiori, trasformando la routine di tutti i giorni in un bagno di sangue inaudito…

alt="anabolyzer"

ANABOLYZER è un interessante esperimento, che vanta una nutrita schiera di fans. Girato per il mercato home video, il film di Roger A. Fratter ha più pregi che difetti: il ritmo è piuttosto sostenuto e le scene splatter sono di buona fattura, inoltre tutta la storia è ricca di erotismo, elemento questo che una volta tanto non appare come una forzatura in quanto perfettamente funzionale alle vicende rappresentate. Gli attori non sono male e Fratter dirige tutto con mano ferma senza lasciare nulla al caso, riuscendo a rendere avvincente una vicenda che ogni tanto presenta, va detto, qualche ingenuità.

alt="anabolyzer"

La parte debole di ANABOLYZER è forse la sceneggiatura, poiché vengono evidenziati in maniera troppo marcata i rapporti morbosi fra i vari personaggi. Intendiamoci, l’intenzione di delineare il lato perverso dei protagonisti è sicuramente un punto a favore, ma la vicenda dopo un po’ diventa inutilmente intricata e quello che idealmente doveva essere il punto forte del film (il farmaco dai pericolosi effetti collaterali) passa in secondo piano per lasciare il posto a una storia di mariti/mogli/amanti che mettono in piedi piani per sbarazzarsi dei rispettivi partners.

alt="anabolyzer"

Effetti speciali buoni, dicevamo; il sangue abbonda e qualche scena riesce a essere realmente disgustosa: un incubo a base di budella e un’iniezione in un occhio non mancheranno di impressionare il pubblico più sensibile, inoltre in ANABOLYZER assistiamo anche alla visione di una vhs clandestina dai contenuti snuff. Tanta carne al fuoco quindi, preparata per un pubblico voglioso di sensazioni forti che non rimarrà deluso.

alt="anabolyzer"

Roger A. Fratter è un regista destinato a dividere: qualcuno ama il suo modo di girare, altri lo destestano e considerano i suoi film autentiche schifezze. Per il sottoscritto, questo è un film indubbiamente interessante, lontano dall’essere un capolavoro ma sicuramente da vedere e da valutare, soprattutto se si considera il livello (spesso basso) delle produzioni straight to video. ANABOLYZER si pone diverse spanne sopra a tanti anonimi prodotti approdati nelle videoteche senza arte né parte: qua c’è cura, ci sono delle idee e c’è voglia di stupire il pubblico. Da vedere.

alt="anabolyzer"