LA CASA DELLE ANIME ERRANTI

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ITALIA, 1989 (TV)

REGIA: Umberto Lenzi

CAST: Joseph Alan Johnson, Stefania Orsola Garello, Matteo Gazzolo, Licia Colò, Laurentina Guidotti, Charles Borromel

Un gruppo di ragazzi si reca in Valtellina (ma in realtà il film è girato nelle Marche) per studiare i sedimenti rocciosi presenti in quelle zone. A causa della strada interrotta, sono costretti a pernottare in un misterioso albergo abbandonato, teatro di una tremenda carneficina avvenuta venti anni prima. Prevedibilmente, gli spiriti inquieti delle persone massacrate tornano per tormentarli, dando vita a nuovi e sanguinosi omicidi.

Davvero nulla di nuovo sotto il sole. LA CASA DELLE ANIME ERRANTI è uno dei quattro film sulle “case maledette” commissionati da Reteitalia per la Fininvest di Berlusconi (attuale Mediaset) e diretto da Umberto Lenzi. I quattro lavori non vennero mai trasmessi a causa del contenuto troppo violento e rimasero praticamente invisibili per dieci anni, finché non videro la luce grazie alla distribuzione in vhs (fu la Shendene a editarli portandoli nelle edicole). La storia è abbastanza banale, ma il difetto maggiore è sicuramente la pessima prova degli attori che, insieme ai dialoghi imbarazzanti, spedisce il film di Lenzi nel vasto territorio del “brutto”.

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Purtroppo, si nota la volontà di far apparire il gruppo di ragazzi come giovani moderni e dinamici, ma è fin troppo evidente che il responsabile dei dialoghi non fosse esattamente al passo coi tempi, così gli attori parlano e si scambiano battute usando una terminologia desueta e quasi sempre ridicola.

Gli attori parlano di calcio e di hamburger e fanno considerazioni vecchie come il brodo sui fenomeni soprannaturali che vivono nelle varie situazioni: c’è quella che “avverte qualcosa”, l’altro che cerca di dare spiegazioni razionali alle apparizioni per non creare panico e così via. La sagra dell’ovvio insomma, che pesca un po’ da Shining (l’albergo abbandonato e un bambino che si trova al centro di strani avvenimenti) e un po’ da tutti i luoghi comuni già usati mille volte nelle ghost stories di sempre.

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Per fortuna, Umberto Lenzi non lesina sullo splatter e sugli effetti cruenti (che gli costarono pure la censura televisiva, a quanto pare) e così, in LA CASA DELLE ANIME ERRANTI c’è spazio per qualche decapitazione fantasiosa: un bambino decollato da una lavatrice (!) e un ragazzo decapitato da una finestra sono a conti fatti le trovate migliori del film. Ma il senso generale di ridicolo è comunque troppo alto per prendere sul serio quello che scorre sullo schermo e la tensione è sempre assente…

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Curiosità: come dicevamo, gli attori sono pessimi, ma da segnalare c’è il veterano Charles Borromel, presente in diverse pellicole di Joe D’Amato e volto noto agli amanti del cinema di genere e, nel ruolo di una giornalista, Licia Colò, la super esperta televisiva dei viaggi nel mondo e conduttrice del leggendario programma per bambini di Italia 1 Bim Bum Bam.

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