LO SGUARDO CHE UCCIDE

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TITOLO ORIGINALE: The Gorgon

G.B. 1964

REGIA: Terence Fisher

CAST: Richard Pasco, Christopher Lee, Peter Cushing, Barbara Shelley, Jack Watson, Jeremy Longhurst, Michael Goodliffe

In un paesino ai margini di un bosco, alcune persone vengono trasformate in pietra durante le notti di luna piena. Jules Heitz decide di recarsi al villaggio per capire cosa sia realmente successo, ma diventa vittima della sua scoperta: all’interno di un castello, dopo aver incrociato lo sguardo con una creatura misteriosa, viene trasformato in una statua.

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Il paese e le autorità vivono in un clima omertoso, dove tutti sembrerebbero aver paura di qualcosa: un medico (Peter Cushing) si rifiuta di lasciare dichiarazioni sui cadaveri pietrificati e qualcuno decide di indagare per proprio conto. La verità non tarda ad arrivare: nel bosco si aggira la reincarnazione di Megera, la creatura mitologica in grado di trasformare in pietra chiunque con un semplice sguardo…

LO SGUARDO CHE UCCIDE è una produzione targata Hammer e generalmente considerata “minore” all’interno del vasto panorama proposto dalla celebre casa inglese. In realtà, il film di Terence Fisher (con sceneggiatura di John Gilling) non si discosta molto da tante altre produzioni del periodo; in questo caso, al posto di vampiri, lupi mannari e mummie a uccidere è una creatura mitologica, ma la sostanza non cambia di molto (colpisce nelle notti di luna piena!).

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Quello che funziona poco in LO SGUARDO CHE UCCIDE è il reparto effetti speciali: la Gorgona è una donna con un mantello e una parrucca con qualche serpente di plastica appiccicato al posto dei capelli. Durante il film tutti fanno riferimento a una creatura orribile, la cosa più spaventosa mai apparsa fino a quel momento, ma non è così, perché il mostro a parte lo sguardo un po’ cupo, di terrificante non ha proprio nulla e, oltre a questo, il massimo che si vede è una frettolosa decapitazione. Poca roba insomma.

Detto questo, il film di Fisher è comunque scorrevole, non c’è nessuna trovata particolarmente originale ma la storia si lascia seguire bene. In fondo, le locations gotiche hanno comunque un certo fascino: il castello disabitato, la foresta cupa e lo studio del dottore hanno il loro fascino, inoltre Peter Cushing e Christopher Lee sono in forma come al solito e da soli valgono il film.

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Curiosità: In LO SGUARDO CHE UCCIDE c’è un errore di fondo. La creatura mitologica che terrorizza gli abitanti del paese dovrebbe essere Medusa e non Megera, come invece viene chiamata, infatti Medusa era in grado di pietrificare le sue vittime con lo sguardo (proprio quello che accade nel film), Megera era invece un’altra creatura orribile (secondo alcuni, anche lei con serpenti nei capelli) che spingeva all’omicidio e all’infedeltà.

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