USA, 1990 (VIDEO)
REGIA: David Allen
CAST: Elizabeth Maclellan, Greg Webb, Colin Bernsen, Steve Welles, Jeff Celentano, Nita Talbot
La Full Moon Features di Charles Band, con l’evidente intenzione di creare un vero e proprio brand, dopo il primo Puppet Master confeziona senza perdere tempo il secondo episodio, senza curarsi troppo del giudizio del pubblico. Stavolta assistiamo alle vicende di un gruppo di ricercatori che, all’interno dello stesso albergo che nella volta precedente aveva fatto da scenario a un tremendo massacro, cercano di “captare” la presenza di entità ultraterrene, avvalendosi dell’aiuto di una medium. Al gruppo basta poco per accorgersi che i terribili pupazzetti sono ancora attivi e, un po’ alla volta, alcuni di loro e altre persone situate nelle adiacenze dell’albergo perdono la vita massacrati dai giocattoli inferociti, che vengono guidati da un misterioso burattinaio che si fa vivo sotto mentite spoglie per portare avanti un oscuro piano…
Di sicuro Puppet Master 2 è più pimpante del primo episodio e, quantomeno, gli omicidi sono fantasiosi e ben strutturati. La storia si lascia seguire, ma il problema è che il ritmo non sempre funziona (soprattutto nella seconda parte) e che i personaggi e i dialoghi sono quelli tipici del piattume televisivo anni ’90, inoltre l’effettista David Allen dirige il tutto senza troppo brio e mette parecchia carne al fuoco quando la storia si avvia verso il finale, appesantendo ulteriormente questo progetto che, già di suo, non era poi così interessante.
Nata sulle ceneri della Empire Pictures, la Full Moon si è specializzata sin da subito (proseguendo il lavoro iniziato con la defunta Empire, che però i film li realizzava per il grande schermo) in storie destinate al mercato delle vhs dove giocattoli, nani e mostriciattoli diventano insidie mortali; l’idea di realizzare pupazzetti “armati” (con braccia sparafuoco, coltelli, trapani ecc.) poteva essere di quelle vincenti e in linea con le produzioni tipiche di Band, ma Puppet Master è una saga che ha tutta l’aria di essere nata stanca: senza giri di parole, ci si diverte poco e ci si annoia parecchio.
Le parti migliori in Puppet Master 2 sono quelle dove i giocattoli uccidono e si muovono in stop motion: gli effetti non sono male e gli omicidi sono cruenti al punto giusto, in grado di accontentare gli amanti dell splatter. Giusto per insaporire un po’ non manca il seno di un’attrice e i glutei di uno dei personaggi chiave del film.
Simpatico a tratti e efficace nelle scene di azione e di violenza, mediocre in tutto il resto ma un passo avanti rispetto al primo, indigeribile episodio.
